MotoGP, Lorenzo: “Tanto di cappello davanti a Valentino”
Prima di partire per Valencia, Jorge Lorenzo ha fatto un viaggio lampo in Italia, per partecipare a un evento dello sponsor Shark all’Eicma di Milano. Il Gp di domenica sarà l’ultimo in sella alla Yamaha per il maiorchino, su un circuito di cui conserva “buoni ricordi” come ha assicurato in una dichiarazione rilasciata dal team Yamaha. Il suo debutto sulla Ducati avverrà martedì prossimo, nei due giorni di test dopo la fine del mondiale, prima e sola presa di contatto per il tre volte iridato della MotoGP, dopo il veto posto dalla Yamaha in virtù del contratto che scadrà il 31 dicembre. Fino ad allora, Lorenzo non potrà parlare della Ducati e non potrà tornare a provare la Desmosedici nei test del 23 e 24 novembre a Jerez. Per adesso, Lorenzo ha detto che è “difficile” dire se la Ducati sarà una moto in grado di vincere il titolo perché “nessuno sa quale sarà la competitività della Gp17” paragonando le sensazioni a quelle del suo debutto in top class nel 2008, anche se si tratta “di due sentimenti diversi” aggiunge. “Se sono motivato come lo ero nel 2008, vuol dire che si tratta di qualcosa di molto importante e che mi trasmette qualcosa di molto forte”. Parlando di questa stagione, il maiorchino si è detto “molto deluso” di non essere riuscito a lottare per il titolo “soprattutto per gli errori che ho fatto. Marquez non aveva una moto vincente ma è stato costante, facendo un campionato incredibile. Per velocità, avrei potuto chiudere secondo, ma ho fatto molti errori, qualcuno in più di Valentino”.
Lorenzo: "Tanto di cappello davanti a Valentino"
Alla domanda circa la possibilità di ulteriore rinnovo con la Yamaha se i colloqui tra le parti fossero cominciati prima, Jorge ritiene che “non ci sarebbe stata differenza” e ha elogiato gli sforzi compiuti da Valentino Rossi nel continuare a gareggiare ai massimi livelli nonostante i suoi 37 anni. Il Dottore ha scherzato martedì a Milano, in occasione della presentazione delle novità Yamaha, parlando della possibilità di “correre per sempre” e Lorenzo ha replicato con una battuta. “Geniale, anche quando avrà 80 anni potrebbe ancora gareggiare – ride per poi complimentarsi con il rivale e ancora compagno di squadra – È un grande merito per Rossi continuare a correre ai suoi 37 anni. Tanto di cappello davanti a Vale”.