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MotoGP, Luthi fa dietrofront: nel 2019 torna in Moto2 con Dynavolt Intact GP

Alla fine della stagione in MotoGP il pilota svizzero torna a gareggiare in classe intermedia. Affiancherà il riconfermato Schrötter.
A cura di Valeria Aiello
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Thomas Luthi, 31 anni / Marc Vds Racing
Thomas Luthi, 31 anni / Marc Vds Racing

Un dietrofront dai tanti significati: dopo appena un anno in MotoGP, l’avventura di Thomas Luthi in top class si concluderà a fine stagione. Nel corso della tappa austriaca al Red Bull Ring di Spielberg è stato ufficialmente annunciato il ritorno del pilota svizzero in Moto2 con il team Dynavolt Intact GP. Dunque un passo indietro per il 31enne di Oberdiessbach che dal 2019 tornerà a correre nella categoria dove ha militato per ben 11 anni e che avverrà in un momento storico per la classe di mezzo, visto che dal prossimo anno in Moto2 si passerà dai motori Honda a quelli Triumph oltre che all’elettronica Magneti Marelli. Un primo anno di transizione che Luthi affronterà con la scuderia tedesca guidata dal team manager Jurgen Lingg e dove prenderà il posto di Xavi Vierge (sempre più vicino al passaggio in Marc Vds in coppia con Alex Marquez) accanto al riconfermato Marcel Schrötter.

Luthi fa dietrofront: nel 2019 torna in Moto2

Luthi, campione del mondo della 125 nel 2005 che lo scorso anno ha lottato per il titolo iridato Moto2 contro Franco Morbidelli (attualmente suo compagno di squadra nel team Marc Vds), correrà il suo ultimo Gp in top class a Valencia. “La MotoGP per me è ancora un sogno diventato realtà, ma la situazione degli ultimi mesi non ha reso le cose facili” ha ammesso il pilota svizzero riferendosi alle difficoltà tecniche e finanziarie affrontate dalla squadra belga che, con molta probabilità, nel 2019 non riconfermerà la sua presenza in MotoGP. Morbidelli, invece, passerà al neonato team Sic-Yamaha in coppia con Fabio Quartararo.

Tom: "Il mio sogno continua"

Per Luthi, che con Marc Vds aveva un contratto per il solo 2018, il ritorno in Moto2 rappresenta dunque un’ottima opportunità per restare nel Motomondiale. “La Dynavolt Intact GP è un team forte, sicuro e ben organizzato. Non vedo l'ora di iniziare il prossimo capitolo e, con il supporto dei miei partner e della mia famiglia, non vedo l'ora di tornare a dare tutto in Moto2 il prossimo anno – ha aggiunto Luthi – Il mio sogno continua e ora sono completamente concentrato sulla seconda metà della stagione in MotoGP”. Soddisfatto dell’ingaggio anche il team manager Lingg: “Penso che sia fantastico che Tom venga da noi . La sua esperienza in MotoGP ci aiuterà sicuramente il prossimo anno e aprirà il nuovo capitolo della Moto2 con i motori Triumph e l'elettronica Marelli. Inoltre, le sue numerose vittorie in passato (11) dimostrano che è un ottimo pilota per la Moto2. Si tratta di una combinazione ottimale, che ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per questa nuova sfida. Attendiamo con ansia di iniziare il futuro insieme e, naturalmente, faremo del nostro meglio per offrigli il miglior pacchetto possibile” ha concluso.

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