MotoGP, Marc Marquez: “Ci riprovo in Texas, anche se non sono al 100%”
È trascorso un anno dalla prima vittoria in top class di Marc Marquez, l’ex rookie della Honda HRC che lo scorso anno sul circuito di Austin, Texas, polverizzava record di precocità diventando il pilota più giovane della storia a centrare pole e vittoria in un GP in classe regina. Un anno in cui il pilota catalano si è laureato Campione del Mondo, mettendo in pista un talento unico senza perdere quel sorriso assassino tanto caro agli appassionati quanto odiato dai suoi avversari, specialmente da quei connazionali che erano abituati a guidare su un altro “pianeta”, quello dove il fenomeno Marc Marquez in realtà era sbarcato già da un po’, piegandoli uno ad uno, senza timore alcuno, neppure quello reverenziale.
A un anno di distanza, si torna a correre sul Circuito delle Americhe, per il secondo appuntamento del calendario 2014, dopo una prima gara di apertura in notturna in Qatar dove i colpi di scena e lo spettacolo del duello tra Marc Marquez e Valentino Rossi hanno emozionato come ai bei tempi, in un botta e risposta che fa risaltare i reali valori in pista e quel manico che il Campione del Mondo riesce a imprimere anche con una gamba fratturata quattro settimane prima in un allenamento di dirt track. Una frattura che ad oggi non è ancora completamente recuperata ma che non dovrebbe infastidire ulteriormente dopo sette settimane. Ma Marc Marquez sa di partire con i favori dei pronostici, considerato che sul tracciato texano anche il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, lo scorso hanno era stato veloce, e non si sbilancia restando comunque determinato a continuare la striscia vincente imbastita in Qatar.
“Mi sono allenato bene a casa in questi giorni e ora non vedo l’ora di rivedere la squadra e di correre ad Austin” ha dichiarato Marc Marquez, “L’anno scorso abbiamo disputato una buona gara in Texas e siamo curiosi di capire come risponderà la moto quest’anno sul tracciato. Dobbiamo aspettare e vedere come andrà con i nuovi regolamenti, ma in ogni caso saremo concentrati sul nostro lavoro”.
“Per fortuna la maggior parte delle curve impegnative sono a sinistra” sorride il Campione del Mondo in carica, “E questo è un bene per la mia gamba infortunata, visto che non sono ancora al 100%”.
Dall’altra parte del box Repsol HRC, Dani Pedrosa spera di migliorare il terzo posto del Qatar e non vede l’ora di capire se la sua RC213V sarà competitiva come lo scorso anno: “È stata una settimana produttiva dal punto di vista degli allenamenti” ha spiegato Dani Pedrosa, “Non vedo l’ora di correre ad Austin, per vedere la squadra e guidare su una pista che mi piace”.
“Abbiamo disputato una buona gara l’anno scorso” conclude Dani, “E non vedo l’ora di vedere come andrà la moto quest’anno. Spero di poter guidare al meglio e spero che ci siano tanti tifosi che ci accolgano con la solita atmosfera che si respira in America.”