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MotoGP, Marc Marquez ko a Misano: “Ho fatto uno stupido errore”

“Da ora in poi penserò al campionato” commenta il fenomeno di Cervera dispiaciuto per la scivolata che gli preclude la possibilità di vincere il Mondiale ad Aragon.
A cura di Valeria Aiello
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Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini sarà ricordato non solo per la vittoria di Valentino Rossi ma anche per il clamoroso errore di Marc Marquez, primo grande sbaglio del 21enne di Cervera nella stagione di dominio del mondiale. Il campione della Honda HRC, scattato bene dalla seconda fila, tallona Valentino Rossi incrociando le sue traiettorie con quelle del pesarese fino a quando, a 18 giri dal termine, scivola alla curva 4, lasciando che la sua moto si spenga. A poco è valsa la spinta dei commissari di gara che comunque ha permesso a Marquez di riprende la corsa dalla 20esima posizione e di chiudere in 15esima, incrementando di solo un 1 punto la sua leadership in classifica piloti. (Foto: motogp.com)

Marc Marquez non è riuscito a nascondere il suo disappunto anche perché il risultato di oggi gli preclude la possibilità di vincere il mondiale al prossimo round: “Ovviamente sono dispiaciuto per la caduta” ha commentato lo spagnolo. “Nei primi giri ero davvero contento, perché ieri avevo problemi di stabilità e non riuscivo ad essere veloce come i piloti della Yamaha. Nel warm-up avevamo fatto delle modifiche che stavano dando i loro frutti”.

Quando ho passato Jorge e mi sono messo dietro a Valentino ho provato a rilassarmi un attimo ed ho fatto un errore davvero stupido: ho stretto troppo la traiettoria della curva 4 ed ho toccato il cordolo, quindi ho perso l'anteriore perché in quel punto non si può fare”.

Ho provato a rimanere in piedi come nei test di Brno, ma stavolta non ci sono riuscito. Poi ho ripreso la moto e sono riuscito a fare un punto, ma non è quello che avrei sperato. Resta il fatto che comunque è il primo errore della stagione”.

Avevo lasciato che Valentino prendesse quattro o cinque decimi come avevo fatto con Lorenzo a Silverstone. Appena prima dell'incidente avevo fatto un piccolo errore alla curva 1 ma non avevo perso troppo terreno nei suoi confronti”.

Anche dopo la caduta ho continuato a fare dei tempi interessanti quindi credo che sarei potuto rimanere con lui. In ogni caso voglio congratularmi con Valentino per la sua vittoria”.

Prima della gara di oggi il mio obiettivo era di provare a vincere la gara o almeno provare a battagliare per la vittoria ogni domenica anche perché ho un grande vantaggio in classifica. Anche oggi ho provato a stare dietro a Valentino, anche se era molto forte, ma ora è arrivato il momento di provare a cambiare atteggiamento e pensare alla classifica per vincere il campionato, con l'eccezione di Aragon, che è la mia gara di casa”.

Non fa una grossa differenza dove vincerò il mondiale, l'importante resta vincerlo e non dove lo vincerò”.

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