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MotoGP, Marc Marquez: “Per il titolo dico… io, Dani e Jorge”

Il Campione in carica, alle prese con gli ultimi giorni di recupero prima del via in Qatar, azzarda un pronostico. Su Rossi: “Quest’anno ha un gran ritmo”.
A cura di v.a.
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Il conto alla rovescia per la prima gara del Motomondiale 2014 in Qatar è iniziato anche per Marc Marquez, costretto a saltare gli ultimi due turni di test pre-stagionali di Sepang e Phillip Island. Il Campione del mondo in carica non sale in sella ad una MotoGP da Sepang 1, prima sessione di test invernali, dopo una frattura al perone destro rimediata durante un allenamento di dirt track sul Circuito di Lleida, in Spagna, ed essersi sottoposto a sedute di magnetoterapia per accelerare i tempi di recupero, migliora gradualmente la sua condizione fisica attraverso l’esercizio. “Sto sempre meglio” spiega Marc Marquez in un’intervista rilasciata a motogp.com, La frattura sta recuperando, ogni volta che vado a visita dal dott. Mir, lui mi parla di miglioramenti. Aumento gradualmente l’esercizio fisico e vedremo come starò in Qatar. Chiaramente non sarò al 100% della forma ma cercherò di essere il più preparato possibile”.

Marc Marquez affronterà la stagione con sei giorni in meno di test e una Honda un po’ diversa dalla quella dello scorso anno, con nuovi telaio e forcellone, e adattata al nuovo regolamento Factory, con un serbatoio ridotto a 20 litri e cinque motori “congelati” nello sviluppo a stagione. Il Campione spagnolo avrebbe voluto arrivare in Qatar con la preparazione adeguata ma vista la situazione non potrà fare altro che approcciare con la giusta calma. “Mi sarebbe piaciuto arrivare in Qatar ben preparati dopo un precampionato mondiale” commenta Marc Marquez “Ma dovrò essere paziente, soprattutto nelle prime libere visto che è da oltre un mese che non salgo su una moto. Nel primo test di Sepang eravamo andati molto bene, il che ci conforta, ma ci sono ancora molte cose da fare per essere davvero competitivi. La priorità in Qatar sarà andarci piano”.

Lo spagnolo avrà la pressione di confermarsi Campione del mondo in una stagione che vedrà la battaglia tra spagnoli, una maggior competitività di Rossi e una classe Open molto performante. Una situazione che Marquez descrive così: “Il Campionato del Mondo 2014 sarà difficile, e lo è ancora di più dopo aver visto i test prestagionali da casa. Ci sono stati molti piloti che sono riusciti ad impostare buoni tempi. Sarà anche interessante vedere il debutto della categoria Open, perché soprattutto in qualifica che potrebbero far bene grazie alla gomma posteriore più morbida. La concorrenza sarà alta, è chiaro che i principali rivali sono Lorenzo e Pedrosa in teoria, ma Rossi ha avuto un grande precampionato, ha un gran ritmo, che è quello che gli mancava l'anno scorso. Aspettiamo di vedere anche il ruolo di Ducati e di Aleix Espargaró con le Open. Sono sicuro che sarà una stagione divertente per i tifosi".

Dopo aver vinto il Mondiale in Moto3 nel 2010 e in Moto2 nel 2012, ma essere sempre passato di classe l'anno successivo, Marc Marquez per la prima volta dovrà difendere il titolo. Una nuova pressione da sperimentare dopo l’esordio da record della scorsa stagione. “Sarà interessante difendere un titolo quest'anno, anche se correrò nella stessa classe, si tratta di una nuova sfida per me. Non ho mai avuto questa esperienza prima e penso che sarà bello. Non sto correndo il numero 1, perché il 93 mi ha portato fortuna e non ho voglia di cambiare, ma so che io sono il Campione in carica indipendentemente e cercheremo di difendere il titolo”.

E sul pronostico per la prossima stagione, Marc Marquez conclude: “Lo dico… Me primo, ovviamente, poi Dani, per festeggiare il 20esimo anniversario del team Repsol Honda e Jorge [Lorenzo, ndr] terzo”. In bocca al lupo Marc!

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