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MotoGP, Marc Marquez protagonista indiscusso delle libere di Indianapolis

Marc Marquez è insaziabile e firma sia la terza che la quarta sessione di prove libere del decimo appuntamento stagionale del Motomondiale.
A cura di v.a.
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FP4 – Ultima sessione di prove libere del decimo appuntamento stagionale della MotoGP. Non è in pista Ben Spies che nel terzo turno ha riportato la lussazione dell’articolazione acromion-claveare sinistra dopo un rovinoso highside. Dopo un primo consulto al Medical Center del circuito, il pilota texano, dichiarato unfit to ride, ha deciso che lascerà l’Indianapolis Motor Speedway per recarsi a Dallas, dove Spies ha eseguito la lunga riabilitazione dall’infortunio dello scorso anno. Occhi puntati su Marc Marquez, il pilota della Repsol Honda che ha firmato tutte le tre sessioni di libere del GP di Indianapolis. A impensierire il rookie della Honda, il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa che, rimasto nascosto nelle sessioni precedenti, viaggia con un ottimo passo. A rispondere ai tempi dei piloti della Honda è Jorge Lorenzo che si porta in testa alla classifica provvisoria dei tempi. Ma Marc Marquez non ci sta e segna il nuovo crono di riferimento della sessione. Il rookie della Honda è il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’38. Unico pilota dei top rider in pista con la gomma dura è Valentino Rossi. Il pilota pesarese continua la sua strategia: Rossi più che preoccuparsi della posizione in classifica, anche nell’ultima sessione è concentrato sulla ricerca del setting migliore in previsione gara.

Marquez firma anche la quarta sessione di libere – Marc Marquez chiude con il miglior crono (1’38.986) la quarta e ultima sessione di libere, mettendo dietro Cal Crutchlow (+.0128), Stefan Bradl (+0.151). Prima delle Yamaha è Jorge Lorenzo, attardato di 0.331, seguito da Dani Pedrosa (+0.514), Alvaro Bautista (+0.545) e Bradley Smith (+0.992). Settimo crono per Valentino Rossi (+0.769). In nona e decima posizione la Ducati di Andrea Dovizioso (+1.185) e Nicky Hayden (+1.387).

FP3 – Pista asciutta, 20° C la temperatura dell’aria e 21° C quella dell’asfalto per la seconda giornata di libere a Indianapolis, decimo appuntamento stagionale del Motomondiale. Il terzo turno parte subito fortissimo. Nella fase iniziale sono infatti sei i piloti a essere racchiusi in due decimi, tutti sotto il muro dell’1’40. Il primo a cercare il crono di riferimento è Jorge Lorenzo, a cui rispondono subito Marc Marquez, Cal Crutchlow e Stefan Bradl che si porta in testa alla classifica provvisoria dei tempi combinati. Crono da qualifica anche per Valentino Rossi e Dani Pedrosa. Stefan Bradl continua a girare fortissimo, guidando senza commettere sbavature. Al pilota della LCR Honda risponde Marc Marquez, unico pilota che riesce a portarsi sotto l’1’39. Brutta caduta per Ben Spies che viene sbalzato dalla sua Ducati Pramac. Il rovinoso highside, in uscita dalla curva 4, per Spies diventa una lussazione della spalla sinistra che mette seriamente in discussione la presenza del Texas Terror alle qualifiche ufficiali e, di conseguenza, alla gara di domani.

Marquez davanti a tutti – È Marc Marquez a chiudere il terzo turno di libere del GP di Indianapolis con il miglior crono (1’38.844) seguito dal tempo di Stefal Bradl a +0.281 e Cal Crutchlow a +0.597. Quarto crono per Alvaro Bautista (+0,694), seguito dal tempo di Dani Pedrosa (+0.725), Jorge Lorenzo (+0.753) e Valentino Rossi (+0.796). Prima delle Ducati quella di Andrea Dovizioso (+0.968), la cui prestazione è superiore quella del suo compagno di squadra, Nicky Hayden, che chiude la top ten dei piloti che accedono direttamente alla Q2.

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