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MotoGP, Marquez: “Abbiamo un vantaggio in classifica, ma questo non significa che sia già finita”

Il campione del mondo in carica: “Aragón è uno dei miei circuiti preferiti, una pista dove normalmente mi sento a mio agio e posso guidare molto bene”, ha dichiarato. Fiducioso anche Pedrosa, suo compagno di squadra: “In passato ho ottenuto buoni risultati e sarebbe bello centrarne un altro”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Marc Marquez mostra la tuta rovinata nel salvataggio / Getty Images
Marc Marquez mostra la tuta rovinata nel salvataggio / Getty Images

Sei gare al termine e ben 67 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, primo degli inseguitori; è questa la situazione con la quale il campione del mondo in carica, Marc Marquez, arriva sulla pista di Aragón dove il motomondiale farà tappa nel prossimo fine settimana. Lo spagnolo, a secco di vittorie da due mesi visto che non chiude davanti a tutti dal GP di Germania, ha nelle mani il mondiale e sono un suo passo falso sembra poterlo riaprire.

Lo spagnolo non abbassa la guardia nonostante il vantaggio

Una superiorità, quella mostrata dal pilota della Honda, difficile da contrastare per tutti anche se, specialmente nell'ultimo periodo, le Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo – suo futuro compagno di squadra – gli stanno rendendo la vita difficile. La pista di Aragón, dove gli organizzatori hanno deciso di intitolargli la curva 10, però, sembra essere quella giusta per tornare al successo replicando le vittorie ottenute nel 2013, 2016 e 2017.

Aragón è uno dei miei circuiti preferiti, una pista dove normalmente mi sento a mio agio e posso guidare molto bene. Non vedo l'ora di correre davanti al mio pubblico di casa, e quest'anno sarà speciale perché sarà la prima volta che un circuito mi dedica un angolo, e ne sono molto entusiasta – ha dichiarato il campione del mondo -. L'anno scorso siamo arrivati ​​lì a pari punti nel campionato, ma in questa stagione abbiamo un vantaggio anche se questo non significa che sia finita; al contrario, dobbiamo continuare a lavorare sodo perché sembra che le Ducati siano veloci e coerenti su ogni pista. Dobbiamo trovare qualcosa che ci permetta di combattere con loro nel miglior modo possibile. Cercheremo di essere competitivi fin dall'inizio, di trovare presto una buona base e prepararci bene per il weekend.

Pedrosa: "In passato ho fatto buoni risultati, sarebbe bello ripetersi"

Chi cerca il riscatto, invece, è Daniel Pedrosa. Lo spagnolo, che a fine stagione lascerà il mondo delle corse per appendere il casco al chiodo, vuole lasciare un bel ricordo prima di ritirarsi e sulla pista di Aragón, dove ha vinto nel 2012, potrebbe essere il vero outsider: "Mi piace sempre andare ad Aragón come ogni volta che corro davanti al mio fan club e al mio pubblico di casa. Mi piace anche la pista; in passato ho ottenuto buoni risultati e sarebbe bello centrarne un altro. Non vedo l'ora di arrivare e godermi un altro GP di Spagna", sono state le sue parole. Si attende un guizzo da parte del pilota della Honda prima che la conclusione del mondiale sancisca anche il suo ritiro dall'attività agonistica e il prossimo appuntamento in terra spagnola potrebbe essere una delle ultime occasioni per dimostrare di non essere ancora arrivato al capolinea.

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