MotoGP, Marquez: “Bello arrivare ad Assen da primo, cercherò di ottenere il massimo”
Ritrovare il feeling perduto con la vittoria è l'obiettivo di Marc Marquez, pronto a sbarcare ad Assen per ricominciare a mettere punti tra se e i suoi rivali. Lo spagnolo, infatti, non sale sul gradino più alto del podio da più di un mese; l'ultima volta si correva in Francia. Poi sono arrivati il Mugello e il GP di Catalunya – vinti entrambi dal suo futuro compagno di squadra Lorenzo – a interrompere quello che sembrava un dominio del campione del mondo che, adesso, è pronto a ribadire chi è il pilota da battere.
Il campione vuole tornare alla vittoria
Una pista, quella di Assen, che ha fatto la storia del motociclismo e che Marquez sembra apprezzare visti anche i risultati portati a casa nella sua carriera sul tracciato olandese: sono, infatti, 6 le vittorie nelle tre classi del motomondiale con l'ultima, però, arrivata nel 2014. Un rapporto di amore e odio quello dello spagnolo con la "Cattedrale" delle corse che, mai come quest'anno, potrebbe consentirgli di allungare ulteriormente sui rivali incrementando il margine di 27 punti su Valentino Rossi, 2° in classifica.
Abbiamo fatto una buona giornata di test in Catalunya, ma Assen è una pista molto diversa rispetto al Montmeló quindi sarà molto interessante vedere come andremo. Finora siamo stati a un buon livello più o meno ovunque e siamo riusciti a ottenere buoni risultati su circuiti diversi, quindi siamo convinti di andare ad Assen e fare bene – sono state le sue parole -. Mi piace la pista, la "Cattedrale" delle corse in moto e qui i fan sono sempre molto appassionati. È bello arrivare con un piccolo vantaggio nel campionato, ma siamo ancora agli inizi della stagione. Ci sono molti piloti per i quali il titolo è ancora possibile, quindi dobbiamo continuare a lavorare e cercare di ottenere il miglior risultato possibile.
L'obiettivo, per il campione del mondo in carica, è sempre lo stesso: vincere e mettere un ulteriore tassello alla scalata verso il quinto titolo in MotoGP – il settimo totale – di una carriera che, nonostante la giovane età, è già da leggenda. Ad Assen lo spagnolo è pronto a tornare davanti a tutti, avversari permettendo; in gioco non c'è solo il mondiale, ma anche un tabù da sfatare su una delle piste più importante dell'intera stagione.