MotoGp, Marquez: “Con Vale rapporto migliore” Rossi: “Va bene così”
Il Motomondiale riparte dal rinnovato Red Bull Ring di Spielberg per la seconda parte di stagione da Marc Marquez leader del mondiale MotoGp a 48 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo e 59 su Valentino Rossi. A differenza degli avversari, lo spagnolo della Honda non ha preso parte ai test di fine luglio, preferendo conservare i due giorni di prove ancora a disposizione per testare il prototipo in versione 2017.
Marquez: “Con Vale rapporto migliore”
“Attendo con impazienza la seconda parte della stagione, abbiamo avuto tempo per riposare e preparare questa seconda parte di stagione” ha detto Marquez durante la conferenza stampa della vigilia. “Vedremo questo nuovo weekend come questo circuito sarà per tutti, dovremo lavorare sodo per cercare di adattare assetto e elettronica, in modo da poter salire sul podio domenica. Credo però che sarà un circuito interessante, in ogni caso cercheremo di fare del nostro meglio. Ho provato un giorno con una Honda da strada, ho fatto qualche giro solo per venire a conoscenza del circuito, non potendo farlo con la MotoGp. Abbiamo già fatto tre giorni di prove a Jerez e terremo i giorni che mancano per testare la moto nuova. Cal è stato qui con il suo team quindi abbiamo una base di fondo per l’elettronica, ma cercheremo comunque di adattare l’assetto e l’elettronica a modo nostro, per cercare di avvicinarci il più possibile sia ai piloti Ducati che nei test sono sembrati davvero molto veloci”. Primo GP in Austria? “Sono stato per due giorni a Graz e non mi aspettavo che qui in Austria i fan della MotoGp fossero così informati. Non mi aspettavo che già martedì alcune persone mi hanno visto per strada e fermato. Sono molto contento di essere qui, su questo circuito, che è anche quello di uno dei nostri sponsor principali, per cui cercheremo di fare del meglio possibile per la Red Bull visto che è un Gp importante per loro. Curva 10? Per quanto mi riguarda, c’è un piccolo miglioramento, ci sarà un po’ meno velocità e più spazio dal muro”. Il rapporto con Rossi dopo la stretta di mano in Catalunya? “Certamente migliore, ora abbiamo un rapporto professionale e questo è importante”. Rossi: “Credo che vada bene”.
Lorenzo: “Tornare forte il prima possibile”
“Abbiamo avuto un po’ di settimane per riposare e per allenarci, perché per me è importante tornare forte il prima possibile e vedremo già da domani di essere più vicini alle Ducati di quanto non lo fossimo nei test” ha esordito il maiorchino, secondo nel mondiale a 48 punti di ritardo da Marquez. “Nelle ultime ore di test eravamo riusciti a migliorare un po’ la moto e ad avvicinarci, vedremo se riusciremo a proseguire su questa falsariga e magari ad avvicinarci ancora di più”. Mondiale difficile? “Questo è lo sport, bisogna accettarlo. In alcuni momenti ci sono delle difficoltà e bisogna lavorare ancora di più di quando sei al top, per reagire e mantenersi nelle posizioni di testa il più possibile. Siamo stati in difficoltà per due o tre gare ma, a parte queste ultime, vedremo qui se riusciremo ad essere tra i primi, meglio che riuscirci solo a Brno e dover aspettare altre due settimane. Modifica alla curva 10? Ci sono stati alcuni cambiamenti all’ultima curva per la quale eravamo un po’ preoccupati. È stata ristretta di un paio di metri e questo permetterà alle moto di essere un po’ più lontane dai muri, peccato che in altri 3 o 4 punti non si sia potuto fare niente. Ne parleremo con la Safety Commission per cercare di migliorare questi altri punti che non sono ideali dal punto di vista della sicurezza.
Rossi: "Gap importante, dobbiamo restare concentrati"
“Da domani cominceremo un momento importante della stagione perché abbiamo 4 gare in 5 settimane e 5 gare in sette settimane, quindi fino ad Aragon saranno tutte gare di fila Ma va bene così, perché dopo Barcellona ci sono state sempre soste molto lunghe tra una gara e l’altra e questo non è il massimo ma dopo la pausa estiva, preferisco che sia così” spiega Rossi. “Questa è una pista interessante, dove abbiamo provato dopo il Sachsenring che è la stessa di 20 anni fa, quando gareggiai con la 125cc, ma specialmente l’asfalto è nuovo, ha un’ottima aderenza ed è molto piatto, senza troppi saliscendi. La pista è molto veloce, particolare, diversa da tutte le altre perché per molto si va a pieno acceleratore. Penso che potremo vedere una gara diversa dalle altre”. 59 punti da Marquez? “È un divario molto importante perché purtroppo nelle ultime due gare ho perso molti punti ma dobbiamo concentrarci per dare il massimo, per essere costanti, di cercare di salire sempre sul podio e di prendere più punti nella seconda metà di stagione rispetto alla prima”.
20 anni fa, il primo podio
20 anni fa il primo podio in Austria? “Beh, è un bellissimo ricordo. Arrivavo da buone gare ma non ero mai salito sul podio” ricorda Valentino. “Mi ero sempre avvicinato molto, ma se non sbaglio, feci una battaglia con Martinez e riuscii a salire sul podio per la prima volta nella mia carriera. Ho un bel ricordo del 1996, brutto invece per il 1997, perché Ueda mi superò sulla linea del traguardo per 4 millesimi. Credo che sia uno dei distacchi più risicati della storia, ma fu una bella gara”.
Curva 10? Anche altri punti da migliorare
La modifica alla curva 10? “Prima dei test abbiamo parlato dell’ultima curva ma sinceramente quando ero in pista, la situazione mi è sembrata migliore di quanto non mi aspettassi” analizza il nove volte campione di Tavullia. “Ho parlato con Uncini e gli ho detto che per me si poteva rimanere anche con la pista normale, ma altri piloti hanno detto che era meglio cambiare, e quindi va bene così, non cambia molto. Questa è una pista molto veloce è quindi è sempre pericolosa. Ci sono anche altri punti, specialmente l’uscita dalla curva 8 resta pericolosa perché in giro normale si va a pieno, a velocità molto elevata e con il muro molto vicino. Credo che quello sia il punto più pericoloso, da migliorare negli anni a venire”. Il Gp? “Sarà difficile, dobbiamo pensare gara dopo gara. È difficile ora capire. C’è un grosso punto interrogativo perché nei test Marquez e Pedrosa non c’erano”. Usain Bolt e la finale dei 100 metri a Rio? “Le Olimpiadi sono sempre speciali perché ci sono ogni quattro anni e molti atleti vivono per quattro anni per una giornata. Per tutti il momento migliore è la finale dei 100 metri e tutti seguono Bolt, credo che sarà un momento molto emozionante”. Monster vs Red Bull sulla pista austriaca? “Noi con la Monster giochiamo un po’ in trasferta perché questo è un circuito Red Bull ma questo non cambia nulla. È un bellissimo circuito, il tracciato non è il più favorevole per noi, ma tutte le strutture che lo circondano sono belle. Ci vorrebbe un Gp Monster…
Incidente Salom? Lorenzo, no comment. Vale: “Dire che non c’erano saliscendi è una barzelletta”
L’indagine sull'incidente di Salom ha escluso che la causa non è riconducibile a un problema meccanico della moto o ad un sobbalzo, come in precedenza ipotizzato. Lorenzo: “Ad essere sincero non me la sento di parlare. Aspettiamo che l’indagine sia completa e conclusa, vedremo cosa dirà”. Rossi: “All’inizio, quando ho visto l’incidente per la prima volta, ero sicuro che la moto avesse avuto dei problemi, ma se è vero che la moto non ha avuto problemi, il problema è più grosso perché quella curva a mio modo di vedere è pericolosa. Non credo che la via di fuga fosse sufficiente, e immaginiamo che la via di fuga non sia stata sufficiente per la Moto2, figuriamoci per la MotoGp. Dire che non ci siano stati dei saliscendi è una barzelletta perché tutti sappiamo che si sono. Ma credo anche che Salom sia stato molto sfortunato per la dinamica dell’incidente, perché è andato contro la moto con un’angolazione molto sfortunata in una brutta posizione. Credo che si dovrà modificare ulteriormente il tracciato.
Pedrosa: "Guardo con ottimismo alla seconda parte di stagione"
“La prima volta qui al Red Bull Ring è stata piuttosto impressionante. La prima parte del circuito è molto dritta, poi la seconda parte che è più scorrevole con più curve. Verificheremo la modifica al curva 10 e cercheremo di sfruttare un po’ l’esperienza che gli altri hanno fatto nei test. Credo che la pista abbia dei punti favorevoli per i sorpassi e, come hanno detto anche gli altri, ci sarà da tenere il gas aperto in diversi punti”. La stagione? “Spero che la pausa sia stata utile, guardo con ottimismo questa seconda parte, mantenendo la volontà di migliorare di prova in prova”. Curva 10? “La velocità sarà ridotta, ovviamente dovremo verificare la variazione in pista. Si possono migliorare anche i punti di frenata in curva 2, ma aspetteremo domani.
Dovizioso: "Fiducioso per il weekend"
“La nostra moto è molto adatta su questo circuito. Di certo siamo fiduciosi per questo weekend ma sappiamo anche quanto gli avversari sono forti in gara. Bisogna lavorare su tanti dettagli per tanti giri, e dovremo verificare le gomme”. Ansia per l’attesa prima vittoria del dopo Stoner? “I media sono i re della pressione, ma non lo è in special modo. L’importante è il feeling con la moto e nei due giorni abbiamo lavorato su tanti dettagli, ma come detto, le gomme saranno importanti”. 250 Gp in Austria? "Non sto tanto a guardare questi dettagli ma sono davvero fiero perché sono qui in un team ufficiale dopo una lunga carriera ma è bello”. Casey Stoner al box nel weekend? “Potrà cercare di darci qualche suggerimento riguardo alle traiettorie o agli altri piloti, ma a parte questo ogni pilota ha uno stile diverso, ad esempio il suo assetto è diverso dal mio. Bisognerà vedere in pista se altri piloti fanno cose migliori”.
Crutchlow, papà per la prima volta
“Lucy ha dato alla luce nostra figlia Willow, per noi un momento importante ed è stato bellissimo trascorrere questa pausa estiva a casa” ha raccontato il britannico, papà da una settimana. “Nelle ultime gare siamo cresciuti e la Honda sta facendo un lavoro grandissimo con tutti i piloti in gara. Al Sachsenring ci siamo rifatti della caduta di Assen, e per questo weekend mettiamo nel mirino un buon risultato. Curva 10? Non ho ancora visto la modifica, ma corriamo in moto e proviamo a migliorare la sicurezza. Sicuramente domani guideremo e vedremo cosa si può fare negli anni a venire.