MotoGp, Marquez e Pedrosa convocati a Sepang
Convocati per quanto accaduto nel corso del sesto giro del GP di Aragon. Marc Marquez e Dani Pedrosa nel fine settimana di Sepang, 11-13 ottobre, dovranno riferire quanto accaduto al sesto giro, quando il sorpasso accennato all’esterno si è trasformato in un episodio spiacevole e pericoloso. Marquez non è nuovo a vicende al limite, diversamente da Dani Pedrosa che con un highside nel giorno del suo compleanno alza l’asticella delle coincidenze. E le scuse di Marc non bastano più. Ha esagerato. Non era sicuramente nelle intenzioni del rookie della Honda andare a toccare il traction control di Dani Pedrosa, ma che ci sia stato un errore di Marquez è fuori da ogni dubbio. Il gomito sinistro tra le due Honda ha fatto il resto. Pedrosa dà gas e perde il controllo, Marc se ne va via, lungo, a vincere la gara. Quanto accaduto è sotto investigazione della Direzione gara che a Sepang comunicherà una decisione.
Le penalità – Marc Marquez potrebbe essere penalizzato sia in termini di punti, come accaduto a Silverstone, che di secondi. Una penalità in termini di secondi sull’ordine di arrivo del Gran Premio di Aragon andrebbe a toccare punti in classifica. Se si optasse invece per i 2 punti sulla patente di guida, come accaduto a Silverstone nell’incidente con Cal Crutchlow, il rookie della Honda andrebbe a 4 punti, con penalità prevista la partenza dal fondo dello schieramento.
L'errore di Marc – Marc Marquez ammette di aver sbagliato. “Non ho fatto nessuna azione pericolosa” ha spiegato il rookie della Honda. “Sono andato dritto proprio per evitare problemi. Sicuramente in quel punto sono arrivato troppo veloce, ho raddrizzato la moto per scongiurare qualsiasi contatto, ma mi hanno detto che con qualcosa, veramente non so con cosa, forse con il gomito, avrei toccato, rompendolo, il cavo del traction control della moto di Pedrosa: spero che Dani stia bene. Sicuramente è stato un mio errore. Il contatto è stato minimo, è successo qualcosa di incredibile: non credo proprio di avere esagerato”.
La versione di Pedrosa – Dani Pedrosa sfoga la sua rabbia contro quella dose di “sfiga” che lo perseguita da già un po’. “Marquez è arrivato troppo aggressivo in quel punto” spiega Dani Pedrosa, “mi ha toccato nella parte bassa della moto: non so come sia successo, ma si è tranciato il cavo del traction control. Così, appena ho toccato il gas, sono stato lanciato in aria, senza poter far nulla. Ho preso una gran botta al bacino e alle gambe: al momento non ho dolore, anche se cammino un po’ storto. Ancora una volta, porto a casa zero punti senza aver fatto alcun errore: stavo guidando bene, la moto era a posto, avevo la possibilità di vincere”.