MotoGP, Marquez: “Honda forte anche sul bagnato, a Silverstone lotteremo per il podio”
Due gare senza vincere, un fatto non così consueto per Marc Marquez che, al rientro dalla pausa estiva, non è ancora riuscito a salire sul gradino più alto del podio: lo spagnolo, infatti, ha chiuso al terzo posto in Repubblica Ceca e al 2° nell'ultima gara corsa in Austria. Risultati che, comunque, gli hanno permesso di incrementare il vantaggio su Valentino Rossi, secondo nel mondiale con 59 punti di ritardo.
Un digiuno da interrompere per lo spagnolo
Un digiuno che il campione del mondo vuole interrompere il prima possibile. La pista di Silverstone, sulla quale si correrà nel prossimo weekend, rappresenta l'occasione migliore per tornare a chiudere davanti a tutti. Negli ultimi anni, però, il tracciato britannico non ha riservato particolare gioie allo spagnolo con il doppio ritiro del 2015 e 2017 e un quarto posto ottenuto nel 2016. Per trovare l'ultima vittoria bisogna andare indietro nel tempo fino al 2014; un tabù che Marquez vuole sfatare.
Silverstone è una pista veloce e tecnica, la nostra moto ha punti molto forti e andremo lì per fare il nostro meglio, come al solito. La pista è stata riasfaltata e questo dovrebbe essere un buon aiuto per le prestazioni – ha dichiarato lo spagnolo – . Dopo un periodo piuttosto lungo senza la possibilità di correre sotto la pioggia, l'Austria ha confermato che possiamo essere veloci in condizioni di bagnato, e questo è molto buono in vista di una gara nel Regno Unito. A Silverstone il tempo è un fattore da prendere in considerazione, ma a prescindere dalle condizioni meteo, non vediamo l'ora di lottare ancora per il podio.
Marquez vuole tornare alla vittoria per blindare un campionato che, a otto gare dalla conclusione, sembra già saldamente nelle sue mani: servirà non fare passi falsi nelle gare rimanenti, magari gestendo al meglio le occasioni senza voler strafare. Il pilota della Honda, a Silverstone, è pronto a dimostrare a tutti che, nonostante le due gare senza vittorie, il più forte del mondiale è sempre lui.