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MotoGP, Marquez: “Iannone vuole giocare, io lottare per il mondiale”

Lo spagnolo della Honda spiega così la sua reazione alla toccatina del pilota di Vasto: “Mi ha fatto perdere la prova di partenza e mi sono arrabbiato. Non è un danno ma tutto è importante”. Poi sulla caduta nelle libere 2 ha aggiunto: “Avevamo fatto un cambiamento e ho perso confidenza, domani proveremo a migliorare”.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez / @BoxRepsol
Marc Marquez / @BoxRepsol

Quinto tempo, una caduta e anche una grande sfuriata: questo, in sintesi, il venerdì di Marc Marquez al “Marco Simoncelli” World Circuit di Misano Adriatico, in una giornata segnata dall’assenza di Valentino Rossi e dal miglior tempo di Danilo Petrucci che con la Ducati del team Pramac ha messo dietro i big, a partire da Maverick Vinales e Andrea Dovizioso, staccati di pochi millesimi.

Iannone tocca Marquez (A) e lo spagnolo lo manda a quel paese (B)
Iannone tocca Marquez (A) e lo spagnolo lo manda a quel paese (B)

“Iannone vuole giocare, io lottare per il mondiale”

Veloce fin dal mattino, Marquez ha cercato il limite nelle Fp2, incappando in una scivolata alla curva 16 senza particolari conseguenze ma che di fatto ha interrotto il ritmo indiavolato che lo spagnolo della Honda stava tenendo fino a quel punto. A far traboccare il vaso ci ha pensato poi Andrea Iannone che nelle prove di partenza con la sua Suzuki è finito per toccare la gomma posteriore della Honda dello spagnolo. Il leggero sobbalzo ha fatto infuriare il campione della Honda che, nell’incontro con la stampa, ha spiegato così la sua reazione.

Ho perso la mia prova di partenza e mi sono arrabbiato. Non so perché l’abbia fatto, questo dovete chiederglo a lui. Forse era felice del suo nono tempo e per festeggiare l’ingresso nella top ten della sua gara di casa voleva giovare un po’. Ma io adesso non voglio giocare, voglio solo lottare per il campionato. Tutto è importante, anche la prova di partenza perché c’è tutto da regolare. Ed io ero lì proprio per provare questo. Ma ok, non è stato un danno. Anche se con Iannone giochiamo sempre, io ora voglio solo concentrarmi sul mondiale”.

Riguardo alla caduta, ha poi aggiunto: “Nel pomeriggio abbiamo lavorato in maniera diversa e provato cose diverse, ma ho perso un po’ di confidenza. Poi abbiamo fatto un piccolo cambiamento e sono caduto. A parte l’incidente, sono comunque contento di come è andata la giornata, siamo partiti subito con il passo che avevamo nei test e il mio passo è buono. Domani proveremo a migliorare e a scegliere la gomma pr la gara: ho provato due medie ma credo che per noi la gomma standard sia meglio”. Misano favorisce la Ducati? “Secondo me la Ducati è forte su tutte le piste e Dovizioso lo ha dimostrato sia in Austria che a Silverstone. L’importante per noi è mantenere la stessa mentalità e dare il 100%”.

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