MotoGP, Marquez la buttà lì: “Il mio compagno di squadra? Pedrosa o Dovizioso”
Reduce dalla sesta vittoria consecutiva sul circuito di Austin, Marc Marquez è pronto a tornare in pista a Jerez de La Frontera per il Gp di Spagna, prima tappa europea del mondiale e prima gara della stagione davanti al pubblico di casa per il campione del mondo in carica che arriva in Spagna con un solo punto di ritardo dal leader della classifica piloti Andrea Dovizioso. 46 a 45 dopo tre gare per i due rivali che, come di consueto, alla viglia del weekend di gara, si sono ritrovati nella tradizionale conferenza stampa di apertura.
Marquez: "Sarà lotta serrata"
“Sia in Argetina che ad Austin il feeling è stato molto positivo ma adesso siamo in Europa e tutto è molto diverso – ha premesso Marquez – Le piste sono più strette, per cui sarà importante capire bene l’assetto base da tenere qui in Europa, capire quale sia il nostro livello. Vedremo con questo nuovo asfalto. Credo che qui saremo tutti molto vicini. Abbiamo fatto un test qui lo scorso marzo ed è andato molto bene”. Lo spagnolo ha poi aggiunto: “Se ci fosse la possibilità di correre come ad Austin ogni pilota ci proverebbe, è la maniera più semplice, magari non la migliore per lo spettacolo, ma solitamente non c’è modo di correre così. Siamo tutti molto vicini e la lotta è serrata, ma se ci sarà la possibilità lotterò fino all’ultima curva. La pista di Jerez mi piace, ma non è una delle migliori per me. Cercheremo di migliorare e di vincere. Nelle passate stagioni la moto non era al top qui, invece quest’anno sembra migliore”.
"Il mio futuro compagno? Pedrosa o Dovizioso"
Impossibile non parlare del mercato piloti, soprattutto dopo che, nella giornata di oggi, è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Johann Zarco da parte di KTM per il biennio 2019-2020: “Credo che Johann fosse uno dei piloti forti a cui la Honda stava pensando. È molto veloce e lo sta dimostrando in questa stagione. Credo che la KTM abbia acquistato un ottimo pilota per il suo progetto, vedremo dove potrà arrivare. Riguardo al mio compagno di squadra, io dico solo che voglio un compagno di squadra forte. E credo che gli unici due piloti che sono forti siano Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, uno di questi”. Infine, parlando della sua propensione per i circuiti con le curve a sinistra, ha concluso: “Non so perché sono così veloce nelle curve a sinistra. Ho indagato quest’inverno ma è difficile da capire. Cercherò di migliorare anche nelle curve a destra, ma i circuiti con le curve a sinistra sono quelli dove vado meglio”.