MotoGP, Marquez: “Non ho pensato alle cadute. Ho spinto, ma nel modo giusto”
Un secondo posto per rilanciarsi in ottica mondiale: la piazza d'onore conquistata da Marc Marquez al Montmelò serve soprattutto per accorciare sul rivale nella lotta al titolo Maverick Vinales, incappato in una giornata da incubo. Lo spagnolo si è dovuto inchinare davanti alla prestazione superlativa di Andrea Dovizioso, capace in Spagna di replicare quanto fatto al Mugello, ma può sorridere: il distacco dalla vetta, ora, è di 23 punti.
Una prestazione importante quella del pilota della Honda che, nonostante le numerose cadute messe a referto nel weekend spagnolo, è stato bravo a mantenere la calma portando a casa un secondo posto d'oro. Il mondiale sembra essere riaperto anche, come dimostrano queste prime sette gare, i valori cambiano alla velocità della luce.
Credo di essere caduto cinque volte, poi stamattina sono inciampato ai box nel warm-up. Prima della gara la fiducia era vicina allo zero, perché sapevo che sarebbe stata una gara difficile – ha dichiarato lo spagnolo ai microfoni di Sky -. Però mi sono detto: ‘Spingi e non pensare a quello che dice la gente se cadi di nuovo'. Mi sono buttato con il cuore, ma nel modo giusto. Io provo sempre a vedere le cose in modo positivo. Credo che se non avessi fatto tutte quelle cadute ieri, forse sarei caduto oggi. Quindi meglio così.
Pedrosa: "Oggi Dovi ne aveva di più"
La pole position sembrava il preludio al trionfo, ma la gara del Montmeò ha lasciato l'amaro in bocca a Dani Pedrosa che già pregustava la vittoria davanti al proprio pubblico. Il pilota della Honda, dopo aver condotto per metà gara, si è dovuto arrendere allo strapotere di Andrea Dovizioso, cedendo poi la posizione anche al compagno di squadra Marc Marquez. Un risultato che non può soddisfare lo spagnolo, costretto ad accontentarsi del terzo posto anche a causa del decadimento delle proprie gomme: "Avevamo una grande chance di vitttoria che non abbiamo sfruttato, ma dobbiamo essere contenti per aver raccolto dei punti importanti. Già dal primo giro, quando ero in testa, non avevo molto grip e mi sono detto di stare tranquillo data la lunghezza della gara, confidando che l'aderenza sarebbe arrivata più avanti, ma ad ogni modo sono contento del terzo posto, in giornate come queste riuscire a salire sul podio è sempre molto difficile. Sapevo che Dovizioso ne aveva di più, vedevo che chiudeva il gas in anticipo prima della staccata di curva 1. Forse aveva qualcosa in più nelle gomme, non so, ma il suo ritmo oggi è stato migliore" sono state le sue parole.
