MotoGP, Marc Marquez punta al pokerissimo di Le Mans

Dopo aver stravinto nelle prime quattro tappe del mondiale, il fenomeno di Cervera riprende la sua corsa a caccia del quinto successo consecutivo. Chi riuscirà a fermarlo?

Entra nel nuovo canale WhatsApp di Sport Fanpage.it

A cura di Valeria Aiello

176 CONDIVISIONI

commenta

Quinto round stagionale a Le Mans per il GP di Francia dove dopo le perle del Qatar, del Texas, dell’Argentina e di Jerez, Marc Marquez potrà puntare ad abbattere un altro record, diventando il pilota più giovane a centrare cinque gran premi consecutivi. Un pokerissimo che resiste dal 1962 e firmato dall’inglese Mike Hailwood. Ma non è tutto. Dopo aver violato il gradino più alto del podio dell’unica pista che gli era rimasta legata al dito, il fenomeno di Cervera con una pole a Le Mans potrebbe raggiungere i numeri di Casey Stoner che nel 2011 centrava per cinque volte consecutive nella stessa stagione la prima casella della griglia di partenza. Tanta, troppa roba da gestire per il Campione spagnolo che rinnovato il contratto con la Honda per altri due anni respira una grande serenità all’interno del box.

Piloti – Se da un lato Marc Marquez punta alla cinquina di Le Mans, dall’altro il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa dovrà riprendere confidenza con la Honda dopo l’operazione al braccio destro cui si è sottoposto la scorsa settimana. Situazione diversa in Yamaha, con Valentino Rossi che cercherà di colmare il gap dalle due HRC. A 39 punti di ritardo dal fenomeno di Cervera, il campione pesarese dovrà sfruttare al massimo i piccoli passi in avanti fatti nei test per cercare di trarne vantaggio nel time attack e quindi in una buona casella di partenza. E con previsioni meteo ancora incerte a rendere la gara ancora più imprevedibile, tutto può succedere. Dall’altro lato del box, Jorge Lorenzo dopo un inizio di stagione compromesso da qualche errore di troppo, dovrà cercare di fare meglio del quarto posto rimediato a Jerez se non vorrà perdere il contatto con la testa della classifica. Il majorquino della Yamaha proverà ad utilizzare le nuove soluzioni messe in pista nei test a partire dalla possibilità di poter utilizzare la mescola morbida al posteriore. Gomme che per quanto riguarda le Ducati di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow potrebbero essere quell’arma in più per le rosse di Borgo Panigale su un circuito favorevole alla Ducati e al forlivese che lo scorso anno, al suo debutto con la D16, scattava dalla prima fila e in gara, dopo aver condotto per diversi giri sul bagnato, chiudeva con il quarto posto. Anche Cal Crutchlow ha fatto bene lo scorso anno a Le Mans, centrando il secondo posto quale suo miglior risultato in carriera in MotoGP. Dopo le ultime gare sfortunate il britannico della Ducati punta ad avvicinarsi ai primi a Le Mans pur lamentando ancora qualche fastidio alla mano destra. Non sarà a Le Mans Danilo Petrucci, operato al braccio sinistro infortunato a Jerez. Per il pilota ternano si è reso necessario un periodo di riposo e il team Ioda Racing per il GP di Francia aveva optato per Luca Scassa. Ma una rovinosa caduta nei test del Mugello per il pilota aretino si è trasformata in una frattura scomposta al femore destro che di fatto pone il team di Gianpiero Sacchi davanti alla decisione di saltare il GP.

Circuito e gomme – Il circuito Bugatti di Le Mans che comprende un tratto dello storico tracciato della Sarthe, si snoda in nove curve di cui cinque a sinistra. Lungo 4.185 km, il circuito si caratterizza per la relativa lenta velocità di percorrenza delle curve che dividono i veloci rettilinei. Un layout che enfatizza l’accelerazione e la frenata piuttosto che la velocità di curva stessa ma che rende l’asfalto francese meno severo con le gomme. Per quanto i pneumatici, la Bridgestone a Le Mans fornirà pneumatico posteriore asimmetrico per le full factory, Honda e Yamaha, che avranno a disposizione una mescola morbida e una media, mentre le Open e Ducati avranno a disposizione posteriore asimmetrica a mescola extra-soft e soft. Per l’anteriore le opzioni disponibili saranno extra-soft, soft e media. In caso di wet race verrà scelta la mescola morbida anche se i piloti avranno la possibilità di utilizzare anche la dura.