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MotoGP, Marquez: “Sarà la prima volta in Thailandia, dovremo essere calmi e concentrati”

Lo spagnolo della Honda: “Sarà emozionante correre in Thailandia per la prima volta. Alcune parti del circuito sono difficili, ma il layout in generale è bello; sarà importante gestire bene il fine settimana lavorando nel modo in cui siamo abituati a fare” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Marc Marquez - Getty images
Marc Marquez – Getty images

Il digiuno di vittorie interrotto ad Aragon ha dato nuovo slancio a Marc Marquez: il trionfo in terra spagnola, infatti, ha permesso al pilota del team Repsol Honda di allungare ulteriormente in classifica portando il proprio vantaggio su Andrea Dovizioso a 72 punti, un margine decisamente rassicurante in vista dell'ultima parte di stagione.

Il titolo si avvicina per lo spagnolo

Con 5 gare ancora da correre e 125 punti a disposizione il titolo mondiale sembra ormai a un passo: difficile possa arrivare già in Thailandia, dove si correrà il prossimo GP, ma per lo spagnolo sembra oramai essere solo questione di tempo. Dovesse arrivare una vittoria sul nuovo tracciato di Buriram, infatti, l'obiettivo, indipendentemente dal risultato del pilota italiano l'unico ostacolo tra lui e il quinto titolo della classe MotoGP sarebbe la matematica. Marquez, però, preferisce concentrasi solo sulla gara rimandando a dopo i calcoli mondiali.

Sarà emozionante correre in Thailandia per la prima volta; di sicuro ci saranno molti fan nelle tribune, che è sempre una bella sensazione. Dobbiamo rimanere concentrati e calmi, sarà importante gestire bene il fine settimana lavorando nel modo in cui siamo abituati a fare. Abbiamo fatto un buon test a febbraio, ma dovremo ricontrollare ogni dettaglio a partire da venerdì mattina – sono state le sue parole al sito ufficiale della squadra -. Alcune parti del circuito sono difficili, ma il layout in generale è bello. Sicuramente l'alta umidità e la temperatura saranno difficili da gestire dal punto di vista fisico ma quando sali in moto dimentichi queste cose e semplicemente ti concentri sulla guida.

Lo spagnolo, che come tutti affronterà per la prima volta il circuito tailandese disegnato da Hermann Tilke, non ha nessuna intenzione di fermarsi proprio ora e cercherà di chiudere il discorso mondiale quanto prima. Non vuole correre Marquez su un tracciato che, eccezion fatta per la sessione di test, non ha mai calcato: l'obiettivo è come sempre la vittoria, ma anche un piazzamento a podio, limitando i danni, sarebbe ben accetto dal campione del mondo in carica che vede il titolo avvicinarsi sempre di più.

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