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MotoGP, Marquez sul titolo: “Valentino Rossi è il più pericoloso, dobbiamo stare attenti”

Lo spagnolo della Honda: “Dobbiamo continuare con la stessa intensità di sempre. Dicono che la Yamaha non è in forma ma in ogni gara sono sul podio, sono secondo e terzo, hanno un buon potenziale e dovremo stare attenti”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Marc Marquez - Getty images
Marc Marquez – Getty images

La MotoGP comincia a scaldare i motori, il ritorno in pista dopo la pausa estiva è ormai dietro l'angolo: ancora pochi giorni e il weekend di Brno, pista sulla quale si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca, sarà realtà con Marc Marquez pronto ad allungare il vantaggio in classifica su Valentino Rossi, primo degli inseguitori con 46 punti di ritardo dallo spagnolo.

Marquez teme il Dottore e le Yamaha

Le vacanze, per il campione del mondo, sono terminate tanto che lo spagnolo è tornato ad allenarsi rimediando anche una caduta sul Circuito di Alcarràs lamentando un dolore all'anca; nulla di preoccupante, Marquez sarà regolarmente in pista. Il banco di prova per testare la propria condizione è stato quello del tradizionale appuntamento dell'Allianz Night Run, un maratona benefica a sostegno dei bambini orfani più disagiati, durante la quale il fenomeno della Honda ha parlato anche della lotta mondiale.

Dobbiamo continuare con la stessa intensità di sempre. L'anno scorso c'erano gare tutto-o-niente, quest'anno la differenza è che qualora ci sia una gara sotto la pioggia o con difficoltà, sarà importante segnare punti, quindi non devi sprecare il vantaggio ma quando puoi vincere, bisogna puntare al massimo – sono state le sue parole riportate da Marca -. Il più pericoloso è il secondo, quindi è Valentino Rossi. Dicono che la Yamaha non è in forma ma in ogni gara sono sul podio, sono secondo e terzo, hanno un buon potenziale e dovremo stare attenti.

Lo spagnolo della Honda, nonostante un vantaggio di 46 punti decisamente rassicurante, dimostra di temere le Yamaha ma soprattutto Valentino Rossi che, nonostante la mancanza di vittorie e l'età non più verdissima, si conferma uno dei più in forma collezionando podi e punti che lo hanno portato ad acquisire il ruolo di primo sfidante del campione del mondo. Le prossime gare saranno decisive per il mondiale, Marquez vuole chiudere i giochi per il titolo il prima possibile.

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