Marquez: “Tornerò al vecchio Marc” Rossi: “A Sepang per vincere ancora”

Con la tradizionale conferenza stampa del giovedì, si apre ufficialmente il GP della Malesia, penultimo round del mondiale. Presenti Marc Marquez (Honda Repsol), Valentino Rossi (Yamaha Movistar), Bradley Smith (Yamaha Tech3), Cal Crutchlow (Ducati), per la Moto2 Esteve Rabat (Marc VDS Racing Team) al secondo match point stagionale, per la Moto3 Alex Marquez (Estrella Galicia) che questo weekend ha la possibilità di centrare il titolo iridato (foto: motogp.com).

Marquez: “Tornerò al vecchio Marc”

“Sarebbe ora di cercare di tornare al vertice perché è da Silverstone che sto faticando. Cercheremo di essere pronti domenica e di fare una buona gara e di lottare per la vittoria. In questo weekend sarà dura perché qui tutti sono forti ma cercheremo di fare del nostro meglio, come sempre” Sulla caduta a Phillip Island, quando era in testa al GP della Malesia, Marc Marquez ha spiegato: “Può succedere quando corri senza pressione, cercavo di fare una gara diversa, ho cercato di fare qualcosa di speciale, di essere molto forte fin dall’inizio, e di creare un gap molto ampio ma non è stato possibile. Adesso credo che sia il momento di provare questo tipo di cose, perché correndo senza pressione è il momento di cercare gare di tipo diverso, ma ho visto che quello non era il modo giusto e qui cercheremo di cambiare. Torneremo al vecchio Marc Marquez”. Sui risultati ottenuti a Sepang, Marc Marquez ha aggiunto: “Su questo circuito ho molte esperienze sia positive che negative, ma questo è un circuito che mi piace, d’inverno mi sono divertito molto, ho fatto soltanto il test dello scorso inverno ma è stato molto positivo, quando si torna in campionato però tutto cambia. Le moto cambiano, l’assetto cambia, cercheremo di essere forti fin dall’inizio. Mi aspetto sia Valentino e Lorenzo, ma anche Dani perché stanno combattendo per il secondo posto”.

Valentino Rossi: “A Sepang per vincere ancora”

Dopo il secondo successo stagionale, Valentino Rossi è pronto a vincere ancora: “Mi piace molto Sepang, è uno dei miei circuiti preferiti. Credo che il problema più grande sia la temperatura, perché ci sarà molto caldo e credo che sia la gara più difficile perché con questa temperatura a livello fisico sei al limite. Devi essere in forma per mantenere la potenza e la concentrazione ma il tracciato è davvero bellissimo. Qui ho corso fin dal primo anno, dal 1999. È una pista dove abbiamo fatto molti chilometri nei test invernali, ma è sempre una grande emozione perché è una pista veloce e larga e molto adatta alla potenza della MotoGP. Sugli ultimi risultati di Valentino Rossi e della Yamaha : “Per me è stata una buona stagione fin dall’inizio, ho fatto buone gare anche nella prima parte della stagione. Poi le ultime gare sono state vinte tutte dalla Yamaha, tra me e Jorge ma anche grazie agli errori di Marc, ma sembra che ora siamo più vicini alle Honda. È possibile fare qualcosa in più e di combattere più duramente con loro. Siamo molto contenti come squadra e anche a livello personale, la seconda vittoria stagionale è importante e è sarà importante chiudere la stagione con il secondo posto. Sarà una dura battaglia con Pedrosa e Lorenzo perché siamo molto vicini”.

Smith: “In Australia la Yamaha ha fatto piazza pulita”

Dopo il miglior risultato in carriera, Bradley Smith ha così commentato il risultato di Phillip Island: “È stata una splendida settimana per me, finalmente ho raggiunto uno dei miei obiettivi, e uno dei sogni che avevo quando ho messo piede in MotoGP, ma ora come per ogni cosa bisogna concentrarsi sullo step successivo. Questo è un circuito sepre molto interessante perché si viene due volte qui primo dell’inizio stagione e da modo di valutare i progressi. Per qualche motivo però in gara le condizioni sono sempre diverse rispetto ai test. Sepang mi piace, lo scorso anno la prestazione è stata discreta, ma la cosa positiva è che dopo Phillip Island, ho la possibilità di centrare il sesto posto in campionato. Non è semplice ma cercheremo di spingere” Sul podio Yamaha di Phillip island, Bradley Smith ha concluso: “La Yamaha, ha fatto piazza pulita, ha monopolizzato il podio, sarebbe bello festeggiare ancora con loro, ma continueremo a tenere la nostra posizione e quando possibile di sfruttarla”.

Crutchlow: “Abbiamo dato una svolta ma manca il risultato”

Quindi è il turno di Cal Crutchlow che ha commentato la sfortunata caduta di Phillip Island: “Sarebbe stato se avessi completato gli ultimi 3 km, ma ovviamente è stata una grande delusione. Abbiamo commesso un errore all’ultimo giro e sono caduto. Ho fatto le congratulazioni a Bradl e ho dato fastidio a Vale perchè gli ho fato dei punti in campionato nei confronti di Jorge. Abbiamo fatto un bel weekend ma ho scelto la gomma sbagliata”. Partenza in prima fila e podio sfiorato per Cal crutchlow a Phillip Island: “E pensare che quattro, cinque gare prima delle pausa estiva se avessi pensato di chiudere a cinque sei secondi da Vale avrei riso. Abbiamo dato una svolta alla stagione ma non abbiamo chiuso le ultime due gare. Sapevo che a Motegi avevo un buon passo, e anche Phillip Island ma gli errori mi hanno penalizzato. Ma queste sono le gare, dobbiamo cercare di raccogliere le forze e cercare di fare un altro bel weekend qui a Sepang. Sarà difficile ripetere i risultati ma il nostro test è stato buono, lavorerò sull’assetto che avevamo in Australia e speriamo di iniziare bene il weekend e di portare un buono stato di forma in gara”.

Rabat al secondo assalto

Esteve Rabat, in testa al campionato Moto2 con un ampio margine, ha la possibilità di vincere il titolo a Sepang: “È la mia seconda chance ma in ogni caso mi concentro sempre sulla gara. Quindi anche a Sepang cercheremo di fare una buona prova. Nelle ultime gare, nelle prove va sempre bene, ma poi nel momento della gara quando c’è la pressione è più difficile fare bene come nelle prove. a Phillip Island non avevo buone sensazioni ma ripensandosi sono stato contento di chiudere terzo, perché ho chiuso la gara e non ho commesso errori anche se la pista era molto più insidiosa rispetto al warm up, era facile cadere e quando perdi la moto non è possibile recuperare. Ci riproveremo. Lo scorso anno ho fatto un ottimo lavoro, partirò dalle regolazioni dello scorso anno, posso replicare la vittoria”.

Primo match point per Alex Marquez

Alex Marquez, in testa al campionato Moto3 con 20 punti di margine su Jack Miller, al primo match point stagionale: “È la mia prima possibilità ma credo che dovremo fare un buon weekend e lavorare prove libere per trovare ritmo. Dovremo concentrarci e lavorare bene come in tutte le altre gare, il mio obiettivo è cercare di vincere la gara e forse ci sarà un’altra battaglia, credo che saremo un gruppo moto folto. Sono contento di tornare in pista e voglio lavorare come qui come ho fatto in Australia. In Moto3 gli ultimi giri sono importantissimi, decidono i dettagli. In Australia durante la gara ho avuto problemi nelle curve lente, ho dovuto recuperare posizioni, nell’ultimo giro ci ho privato nonostante il gap su Miller fosse limitato ma sono contento di aver chiuso la gara secondo”.