MotoGp, Meda: “Lorenzo con la Ducati di Valentino Rossi andrebbe peggio”
Quella che avrebbe dovuto essere la stagione della consacrazione rischia di trasformarsi in un’annata nera per la Ducati, dopo un inizio stagione complicato e che in Argentina ha mostrato limiti inaspettati con i piloti ufficiali, lenti nelle prove e sfortunati in gara, entrambi a terra per motivi differenti. A cadere è stato prima Jorge Lorenzo, che ha parcheggiato la sua Ducati al primo giro, in seguito a un avvio particolarmente aggressivo dalla 16° casella per aver centrato il posteriore della Suzuki di Andrea Iannone. Quanto a Dovizioso, falciato al 15° giro dall’Aprilia di Andrea Dovizioso, anche se avesse chiuso quinto, come sarebbe stato nelle sue possibilità, avrebbe comunque portato a casa un risultato deludente su un circuito sulla carta favorevole alle Ducati.
Meda: "Lorenzo con la Ducati di Valentino andrebbe peggio"
Anche se dopo solo due gare è troppo presto per trarre conclusioni, il gesto di stizza di Jorge Lorenzo dopo l’incidente – il maiorchino ha buttato a terra la sua Ducati – non è passato inosservato ad appassionati e giornalisti, a partire da Guido Meda che ha espresso il proprio parere sulla vicenda, analizzando il difficile adattamento di Lorenzo alla Desmosedici.
La storia ci dice che a Lorenzo non sta andando bene – ha detto Guido Meda in diretta su Sky Sport 24 – Se lo spagnolo, con il tipo di guida che ha, avesse inforcato la Ducati di Valentino Rossi (che di fatto non aveva il telaio) sarebbe stato peggio. Lorenzo è un pilota abituato frenare in maniera dolce e fare molta percorrenza, la Ducati invece ti obbliga ad una frenata brusca e molto spigolosa. Se cambierà il modo di guidare allora potrà domarla, perché lui è uno di quei tre-quattro piloti migliori al mondo. Serve un po’ di tempo, quindi non mi preoccuperei molto per adesso.
Viñales? È il nuovo Marquez, e questo è un grosso problema per Marc. Lui lo soffre sicuramente. Valentino invece lo soffre di meno perché è strutturato per reggere la concorrenza con un compagno di squadra molto forte. L’armonia è molto buona al box e si vede dalle dichiarazioni, dunque credo che sia più preoccupato Marquez di Viñales che non Valentino Rossi.