MotoGP, Michelin con due gomme speciali in Australia
È già stata soprannominata la “gomma Phillip Island” e d è stata progettata per far fronte alle caratteristiche del circuito australiano: dopo il round di Motegi, dove la Michelin è stata protagonista per i problemi di scarso grip con le proprie gomme, per la tappa in Australia il fornitore unico di pneumatici introdurrà un nuovo compound che la casa francese ritiene particolarmente adatto ad assecondare il notoriamente complicatissimo circuito di Phillip Island, dove nelle passate stagioni anche Bridgestone ha incontrato non pochi problemi, come nel 2013, quando la gara venne spezzata in due parti da un obbligatorio flag to flag per il rapido degrado degli pneumatici giapponesi. Una prova del nove per Michelin che per la prima volta è main sponsor di un Gp.
Tre anteriori e due posteriori speciali
In Australia, i piloti avranno a disposizione tre mescole slick all’anteriore, soft (banda bianca), media (senza banda) e dura (banda gialla) formulate con costruzione asimmetrica e spalla sinistra più dura per le opzioni morbida e dura. Per il posteriore, invece, Michelin introdurrà i due pneumatici slick completamente nuovi, a mescola media (senza banda) e dura (banda gialla) entrambi con lavorazione asimmetrica e spalla sinistra rinforzata. In caso di pioggia, i piloti potranno contare su tre anteriori da bagnato, extra soft (banda blu chiaro), soft (banda blu) e media (senza banda), e due opzioni per il posteriore, soft (banda blu) e medio (nessuna banda), oltre a mescole intermedie (banda argento).
Essendo la gara sponsorizzata dalla Michelin, saremo davvero sotto i riflettori e non ci facciamo illusioni circa il compito che avremo a Phillip Island – ha premesso Piero Taramasso, responsabile del programma MotoGp di Michelin – Si tratta di una delle piste più impegnative del calendario, molto dura con le gomme, per cui abbiamo sviluppato una gomma speciale. Senza informazioni negli ultimi sette anni, avevamo pochissimi dati rilevanti ma il test svolto qui a inizio anno è stato molto positivo, malgrado la pioggia, e abbiamo raccolto molte informazioni da tutti i piloti e team.
Abbiamo che ha prodotto uno pneumatico riteniamo possa funzionare bene – prosegue – Si tratta di un nuovo compound, che si potrebbe quasi definire “gomma Phillip Island” dal momento che non la utilizzeremo su nessuna altra pista. L’asfalto è molto abrasivo e così, presa in considerazione la cosa, abbiamo creato uno pneumatico che faccia fronte a questo, così come alle curve veloci, per cui abbiamo preparato un anteriore asimmetrico per dare ai piloti il grip di cui hanno bisogno per soddidfare le richiese di questa pista speciale”.