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MotoGP, Michelin con un’opzione gomme in più per il Gp in Argentina

Nuovo asfalto e pochi dati saranno banco di prova molto importante per il fornitore francese che ha deciso di mettere a disposizione dei piloti una specifica in più sia all’anteriore che al posteriore rispetto alle solite tre previste per i weekend di gara.
A cura di Valeria Aiello
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La MotoGP sbarca in Argentina per il secondo e attesissimo round del campionato MotoGP 2018. Dopo l’ottimo inizio in Qatar per il fornitore unico Michelin quello in Sud America sarà un banco di prova molto importante viste le alte temperature e la superficie particolarmente abrasiva dell’asfalto che nelle passate edizioni lo hanno reso uno dei circuiti più difficili da affrontare. Un rischio che però non sembra esserci in questo fine settimana, viste anche le previsioni meteo che danno pioggia per l’intero weekend di gara.  C’è anche da dire che l’asfalto è cambiato, riasfaltato in alcuni tratti.

Quattro opzioni in Argentina

Per il cambio di superficie e i pochi dati Michelin ha deciso di muoversi in maniera diversa rispetto agli altri Gran Premi in programma, mettendo a disposizione dei piloti una quarta specifica sia all’anteriore che al posteriore rispetto alle solite tre mescole previste per i weekend di gara. Per l’anteriore i piloti avranno a disposizione una gomma con mescola morbida, due media diverse tra loro, e una dura, tutte simmetriche. Al posteriore la scelta sarà tra le stesse specifiche con la differenza che la gomma dura sarà asimmetrica, con la spalla destra più dura.

Per quanto riguarda le gomme da bagnato, i piloti potranno scegliere tra due mescole morbide e una media, sia all’anteriore che al posteriore, tutte asimmetriche. “Quella di Termas può essere una pista molto calda, ad alta abrasività ma quando piove le temperature scendono un bel po’, quindi dobbiamo esser pronti per ogni evenienza” ha detto Piero Taramasso, manager di Michelin Motorsport. “Quest’anno, oltre alle solite incertezze, abbiamo l’incognita del nuovo asfalto in alcuni punti per cui arriviamo con poca conoscenza di ciò che esattamente troveremo. Anche se il circuito è stato disponibile per informazioni avanzate, è diverso dall'avere dati esistenti da gare e test su una superficie. Per questo, quando Dorna ha chiesto di fissare l’allocazione degli pneumatici ad inizio stagione, abbiamo deciso di portare una gomma in più rispetto al solito, in modo da poter dare a tutti i piloti la migliore opzione per trovare un bilanciamento che meglio di adatta alle loro moto. Crediamo che con la conoscenza che abbiamo e con le informazioni che abbiamo raccolto dal nostro ritorno in MotoGP di avere tutti compound giusti per migliorare i tempi sul giro”.

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