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MotoGP, Michelin con un’opzione gomme in più in Thailandia

Quattro le specifiche per il posteriore rispetto alle tre previste nei weekend di gara. La novità è una seconda posteriore media costruita per permetterle di entrare più velocemente in temperatura.
A cura di Valeria Aiello
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La MotoGP si prepara a tornare in pista questo weekend per il nuovo GP di Thailandia, quindicesima tappa del campionato e prima assoluta per un round del Motomondiale al Chang International Circuit di Buriram. Piloti e team MotoGP hanno comunque avuto a disposizione tre giorni di test invernali e, in base ai dati raccolti in quelle prove, Michelin ha realizzato gomme specifiche per il circuito thailandese.

Michelin con un’opzione gomme in più in Thailandia

Considerata la nuova pista e le poche informazioni a disposizione, Michelin ha ottenuto da Dorna di poter portare al posteriore quattro diverse specifiche invece delle tre previste dal regolamento, mettendo a disposizione dei piloti un’alternativa in più alla gomma media, una seconda mescola che, come le altre, sarà asimmetrica, con lato destro rinforzato, ma con un compound più soft, considerato sia lo stress delle sette curve a destra contro le cinque a sinistra ma soprattutto la difficoltà nei primi giri di far entrare in temperatura le gomme. Oltre alle due diverse gomme medie, per il posteriore i piloti avranno a disposizione un’opzione soffice e una dura. Per quanto riguarda l’anteriore, ci saranno tre opzioni, soffice, media e dura, tutte simmetriche. In caso di pioggia, i piloti potranno scegliere tra due mescole anteriori, soffice e media, e due posteriori, ma la posteriore rain più morbida sarà asimmetrica mentre la media simmetrica.

"Nei test pre-campionato di Buriram abbiamo ottenuto informazioni davvero preziose che abbiamo usato per progettare gomme specifiche per questa pista” ha dichiarato il responsabile MotoGp di Michelin, Piero Taramasso. La costruzione che è stata scelta è la stessa che utilizziamo in Austria e in Australia, perché sono circuiti molto insoliti e richiedono pneumatici speciali. “Queste gomme sono completamente nuove e sono state progettate dopo il test, ma dovendo decidere in anticipo l’allocazione per la stagione, abbiamo optato per due diverse gomme medie, in quanto ciò ci permetterà di decidere qual è il compound più adatto alla pista e proseguire con le scelte per il prossimo anno. La seconda media darà inoltre a tutti i piloti un’opzione in più per ottenere il massimo dalle loro rispettive moto”. Da non sottovalutare le previsioni meteo del fine settimana e la possibilità, visto il periodo dell’anno, di piogge monsoniche in Thailandia. “Speriamo che non sia così, ma se pioverà abbiamo a disposizione gomme rain che dovrebbero essere in grado di far fronte a qualsiasi condizione. Aspettiamo questa prima visita in Thailandia e aspettiamoci una folla enorme, vogliamo tutti con Michelin regalare un grande spettacolo

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