MotoGP Michelin, gomme asimmetriche per Aragon
Quella di Aragon sarà una sfida completamente nuova per Michelin che nonostante i test dello scorso anno con alcuni piloti MotoGP, in da inizio stagione ha completamente cambiato la costruzione delle gomme tanto che per il fornitore unico di pneumatici questo fine settimana sarà come ricominciare tutto da capo. Il tracciato, costruito nel 2009 ed entrato nel calendario del Motomondiale dal 2010 come sostituito dell’ultimo minuto dello sfortunato Balatoring, in Ungheria, è ormai tappa fissa del campionato. Situato vicino alla città di Alcaniz, il Motorland di Aragon è un circuito tecnico, dall’asfalto mediamente abrasivo, che si percorre in senso antiorario e si snoda in 17 curve, di cui 10 a sinistra e comprende un veloce rettilineo di poco meno di un chilometro di lunghezza, per il quale Michelin ha scelto con molta attenzione le caratteristiche delle mescole del fine settimana.
Quattro slick all'anteriore
Per affrontare l’ultima tappa europea prima della tripletta asiatica – Giappone, Australia e Malesia – che precede la finale di Valencia, Michelin metterà a disposizione dei piloti tre opzioni per la gomma anteriore morbida (banda bianca), media (senza banda) e dura (fascia gialla). Per quest’ultima sarà presente anche la specifica asimmetrica con spala sinistra ancora più dura. A questi, saranno abbinate due opzioni per la gomma posteriore, media (senza banda) e dura (banda gialla) entrambe a mescola asimetrica con lato sinistro più duro. In caso di pioggia, i piloti avranno a disposizione gomma morbida (banda blu) e media (senza banda) sia all’anteriore che al posteriore, oltre alla specifica intermedia (banda argento) per condizioni miste.
Questa sarà la prima volta che la Michelin correrà ad Aragón, quindi questa è una sfida completamente nuova per noi – spiega Piero Taramasso, responsabile del programma Michelin MotoGp Abbiamo provato l'anno scorso con i piloti della MotoGP, quindi abbiamo una base di conoscenza su cosa aspettarci, ma le gomme sono cambiate così tanto da allora che sarà come ricominciare tutto da capo.
Quello di Aragon può essere un circuito molto imprevedibile, con condizioni meteo sia di freddo che di caldo – precisa – Il circuito presenta alcune curve molto veloci ampie e un lungo rettilineo, altre con staccate dure, quindi avremo bisogno di avere una selezione di pneumatici che possano far fronte a tutte le situazioni.
La temperatura in Spagna in questo periodo dell'anno può essere molto piacevole, ma a causa della posizione di Aragon ci si può aspettare mattinate più fredde per le quali avremo bisogno di avere pneumatici in grado di riscaldarsi rapidamente ma anche lavorare bene con le temperature più alte durante la giornata.
Sappiamo che questo è un circuito tecnicamente impegnativo, ma siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida e a continuare il lavoro dopo un grande successo come quello di Misano. Ci auguriamo, ovviamente, che sia un'altra gara entusiasmante!
