MotoGP Argentina, Miller e quel rischio per la pole: “Giro impressionante”
“È stato un ultimo giro impressionante”. Così Jack Miller parla a caldo del giro matto con cui ha conquistato la pole del Gp d’Argentina, secondo round del mondiale 2018 che culminerà con la gara di domani sera. Su pista ancora bagnata dalla pioggia caduta a intermittenza durante la giornata, Miller ha tentato l’azzardo delle slick, correndo non pochi rischi nello spingere al limite la ‘vecchia’ Desmosedici fino a scomparire, per un problema tecnico, dai monitor in quello che è stato l’ultimo folle giro che gli è valso la pole.
“In realtà, il giro precedente era andato meglio ma ho fatto un grosso errore e perso tempo” ha detto Miller, parlando del brivido di poche curve prima, ma che con la sua prima pole spezza l’incantesimo della Honda e di Marquez che nelle precedenti quattro edizioni del Gp d’Argentina al Termas de Rio Hondo non avevano mai mancato l’appuntamento con la pole. “Al giro successivo sono stato calmo, pulito, mi sono concentrato sulla traiettoria asciutta ovunque e sono contento di aver fatto la pole per il mio team”.
Pedrosa: "Incredibile"
Scavalcato nel finale, Pedrosa ha comunque conquistato un’importante seconda casella in griglia: “È stata una qualifica in condizioni strane, a metà giornata sembrava fosse tanta acqua e invece ha spesso di piovere e la pista si è asciugata. Miller ha fatto una cosa incredibile, era con le gomme da asciutto ma la curva 8 era ancora tanto bagnata, come anche l’ultima curva” ha detto lo spagnolo “Potevo provare con le slick ma ho deciso di continuare con le rain. Sono comunque contento di questa per prima fila, è importante per domani. Vedremo come sarà il tempo, come andrà la moto e come sarà la gara”.
Zarco: "Non credo che con le slick avrei fatto meglio"
Completa la prima fila Johann Zarco, prima Yamaha in griglia a 2 decimi a poco di 2 decimi dal riferimento di Miller: “Era difficile, lui ha provato con le slick e anch’io avevo la moto pronta con le slick ma bisognava fare una scelta, non c’era tempo di aspettare un giro in più per vedere come stava andando nei diversi settori” ha detto il francese del team Tech3. “Io ho deciso di andare con la rain perché le curve 7 e 8 erano troppo bagnate per me con le slick mentre lui è riuscito ad andare bene. Non credo che avrei fatto meglio con le slick, ma con le rain è andata molto bene. Siamo in prima fila e per domani è un’opportunità di partire bene. Sia sull’asciutto che sul bagnato, con il team abbiamo abbastanza informazioni per poter sperare nel podio”.