MotoGP, Misano. Andrea Iannone: “Troppe cadute, ne parleremo con la Safety Commission”
Andrea Iannone chiude il secondo turno di libere del GP di San Marino e della Riviera di Rimini con il nono tempo e un bilancio di due cadute. La prima questa mattina in FP1 sotto un’incessante pioggia caduta per l’intera giornata alla curva 1 mentre la seconda in FP2, proprio quando il pilota di Vasto aveva cominciato ad alzare il ritmo. Nessuna grave conseguenza per il pilota della Ducati Pramac, ma solo un gonfiore al piede destro che non preoccupa Iannone ma impensierisce Carlo Pernat, occupato ai box a sostenere il suo pilota con una grande busta di ghiaccio sul piede di Andrea. La pioggia ha risparmiato solo i minuti finali della giornata, quando ormai i piloti avevano già dato tutto e in molti, forse in troppi saggiato il sapore dell’asfalto romagnolo.
“Questa mattina sono scivolato ed ho preso un colpo al piede” ha spiegato Andrea Iannone al termine del turno.
“Fortunatamente non mi sono fatto niente di grave. Il piede si è gonfiato ma oggi dopo un antidolorifico non ho sentito dolore. Speriamo non peggiori questa notte”.
“Sembra che l’asfalto di Misano con il bagnato non renda al massimo” aggiunge il pilota di Vasto che sulla caduta ha aggiunto. “Sono caduto appena preso i freni in ‘mano’, mentre la moto era ancora dritta. Ne parleremo in Safety Commission anche se non so cosa si potrà fare”.
“Il feeling con la moto è buono, ero molto veloce prima di cadere ma resta il problema del grip. Vedremo cosa si potrà fare per migliorare questa situazione”.
La giornata di oggi, per quanto da buttare, potrebbe comunque avvantaggiare la Ducati in considerazione delle previsioni meteo di domani che danno un netto miglioramento delle condizioni e dei test che hanno visto il pilota di Vasto impegnato proprio qui a Misano prima del weekend di Silverstone: “Sulla carta dovrebbe essere un vantaggio, anche se non si può mai dire, perché se anche la gara fosse asciutta potremmo trovare condizioni differenti”.