MotoGp Misano, Lorenzo: “Potevo perdere la pole per colpa di Vale”

Jorge Lorenzo ha attivato la modalità Martillo & Mantequilla al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico: sgretolato il record del circuito romagnolo fin dalle libere del venerdì, il maiorchino della Yamaha fissa la best pole in 1’32.146 in qualifica, piazzando la sua M1 per la terza volta in questa stagione sulla prima casella dello schieramento di partenza, davanti alla Honda di Marquez e alla Yamaha di Valentino Rossi. Per Lorenzo, diretto inseguitore nel mondiale a 12 punti di ritardo dal pesarese in vetta alla classifica iridata, l’obiettivo del weekend è quello di ridurre il gap in campionato, magari beffando il Dottore nella sua tana, un po’ come già accaduto al Mugello in questa stagione.

Nei minuti finali delle qualifiche, un episodio in pista ha scatenato una piccola polemica: nella terza e ultima uscita del maiorchino, Jorge si è ritrovato Valentino Rossi che procedeva lentamente in piena traiettoria, ostacolandolo nel giro buono.

Purtroppo all’ultimo run, alla penultima curva, ho trovato Valentino che era lento in traiettoria – ha detto Lorenzo al parco chiuso. Così ho perso alcuni decimi che mi avrebbero permesso di migliorare, di uno o due decimi ancora.

Valentino Rossi, che non si era accorto che il compagno di squadra stava sopraggiungendo, appena visto il maiorchino si è spostato, ma ormai per Lorenzo era troppo tardi. Nelle prove di partenza il chiarimento in pista tra Lorenzo e Rossi.

Sono stato fortunato perché Marquez non è riuscito a migliorare ulteriormente il suo tempo sul giro, ma avrei potuto perdere la pole position per colpa di Valentino”.

Nonostante la sua rabbia, Lorenzo si è detto soddisfatto della qualifica:

Sono contento, ho guidato bene, sono stati tre grandi giri. Come sempre tutti erano molto veloci e ho fatto del mio meglio per sfruttare al massimo i tre nuovi pneumatici posteriori. Purtroppo, ogni volta che uscivo dal box, lo pneumatico anteriore sembrava andare sempre peggio, perché non lo abbiamo mai cambiato.

Infine, una battuta sul nuovo casco speciale indossato da Rossi per il GP di casa, che riprende il team marine, con un grande squalo nei colori di Jorge Lorenzo pronto ad avventarsi sul pesciolino Rossi.

Io lo squalo? In realtà non so cosa intendesse Vale. Se lo squalo sono io a me sta bene, ma vorrei avere anche gli stessi punti in classifica – ha concluso Lorenzo.