MotoGp Misano, Lorenzo: “Rossi e Pedrosa sono stati più bravi di me”
Un podio che serve a scacciare via le nubi che cominciavano ad addensarsi all'orizzonte. Jorge Lorenzo si prende la terza piazza nel Gp di San Marino, lo spagnolo torna a fare punti in ottica mondiale anche se il ritardo dal leader della classifica, Marc Marquez, è di 61 punti. Un margine piuttosto ampio che non consente al maiorchino sogni iridati, ma il pilota della Yamaha ha dimostrato di non essere ancora arrivato al capolinea.
Lorenzo: "Oggi non era la mia giornata"
La pole position fatta registrare eri aveva alimentato le speranze di vittoria, spente prima dal sorpasso di Rossi al 2° giro, poi dalla rimonta di Dani Pedrosa. Lorenzo ammette, ai microfoni di Sky, che i suoi rivali, oggi, ne avevano di più.
Ho fatto il massimo, ma oggi non era la mia giornata. Valentino e Dani sono andati più veloci, avevano due decimi in più. Ho provato a rimanere con loro, ma a fine gara mi scivolava troppo il pneumatico. Sono contento per Dani perché è stato un periodo duro, ma lui non ha mollato.
Lo spagnolo, nonostante i sorpassi subiti, vede il bicchiere mezzo pieno. Oggi era difficile fare meglio, il piazzamento ottenuto rappresenta il massimo per Jorge Lorenzo che, nonostante una gomma diversa rispetto al vincitore della gara, non cerca scuse.
Rossi è stato costante in tutta la gara. Io ero lì, in certi giri avevo un decimo in meno, piano piano ho perso strada, lui è stato più bravo. A volte gli altri sono più bravi e bisogna riconoscerlo. Pedrosa andava troppo veloce, anche più che in qualifica.
Io penso che la Yamaha aveva qualche dettaglio in più in qualche pista, la Honda ha migliorato piano piano tanto che ora vanno forte. La gomma? Ogni moto è diversa, ogni stile è diverso. Per Dani è stata la scelta giusta, noi abbiamo scelto la gomma giusta per la nostra moto. Ho scelto la stessa di Rossi e lui è stato superiore.