MotoGP Misano, Valentino Rossi: “Prima fila fondamentale per la gara”

Sabato in crescita per Valentino Rossi al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico: migliorato il riferimento personale nelle libere del mattino, il Dottore è riuscito a centrare la prima fila dello schieramento di partenza del Gp di San Marino e Riviera di Rimini, terzo in griglia alle spalle del poleman Jorge Lorenzo e di Marc Marquez che con la sua Honda ha fatto meglio del pesarese di appena 1 decimo.
Abbiamo lavorato bene da ieri a oggi, abbiamo cercato di capire cosa serviva alla moto per essere più performante e anche questa mattina abbiamo fatto un bello step. Ma soprattutto, la strategia in qualifica mi ha permesso di essere al posto giusto al momento giusto, e riuscire a fare il giro buono. Sono contento perché la prima fila è fondamentale per domani, ma soprattutto perché sono molto vicino a Jorge e a Marc, e quindi sono a 2 decimi dalla pole”.
Il campione di Tavullia è ottimista in vista della gara, anche se sarà importante provare le ultime regolazioni nel warm up di domani mattina, in cui il nove volte iridato conta di poter fare un altro step in avanti sulla sua Yamaha.
Adesso sarà importante quello che riusciremo a fare da qui a domani, perché il warm up è importante e se riusciamo a migliorare ancora un po’ la moto nel t3, dove sono in difficoltà… mi piacerebbe migliorare”.
Per il Gp di casa, come da tradizione, il pesarese indossa un casco speciale che quest’anno richiama il tema marine, con un grande squalo (nei colori di Jorge Lorenzo) che insegue un pesciolino giallo, il numero 46. Ma il predatore alle spalle del pesciolino Rossi non impersonifica solo il compagno di squadra, come spiegato dal Dottore.
Lo squalo non è solo Jorge, è l’entità di Jorge, Marquez, le Ducati e Pedrosa tutti insieme, perché visto che io ho vinto qui lo scorso anno, tutti mi vogliono mangiare e io sono il pesciolino piccolo che sta cercando di scappare e c’è lo squalone dietro che è lì vicino e già pregusta il sapore, ma il pesciolino non si darà per vinto”.
Infine sulla storica finale tutta italiana allo Us Open di tennis a New York tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci ha concluso:
È una finale storica per l’Italia perché nessuno ci avrebbe scommesso, è incredibile, la Flavia e la Vinci. Sono più amico di Flavia, quindi tengo per lei, ma è bello una finale tutta italiana”.