MotoGp Motegi, grave incidente per Alex de Angelis: le condizioni
Contusioni ai polmoni, fratture alle costole e al corpo vertebrale senza apparente coinvolgimento del midollo osseo. Esito non preoccupante della Tac a livello cerebrale. È questo il bollettino medico sulle condizioni di Alex De Angelis, carambolato sulla pista di Motegi e protagonista di uno spaventoso incidente. La situazione di De Angelis è seria, ma non grave al punto da mettere a repentaglio la vita del pilota, trasportato presso l’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, nella prefettura di Tochigi, in Giappone. Il rapido trasferimento in elisoccorso verso la struttura nipponica in seguito a una violenta caduta durante le prime fasi del quarto turno di libere del GP del Giappone, sul circuito di Motegi. Il sammarinese ha perso il controllo della Art del team E-Motion IodaRacing tra la curva 9 e la curva 10. Immediata la bandiera rossa esposta dai commissari di pista che ha interrotto la sessione. Negli istanti successivi alla caduta, De Angelis è rimasto disteso a terra senza conoscenza, prima che i soccorsi del circuito arrivassero sul posto. Il momento dell'impatto sembra sia sfuggito alle telecamere del circuito, e nessun video dell'incidente è stato ancora diffuso.
Macchiagodena: “Contusione polmonare, addome ok”
Un nuovo aggiornamento sulle condizioni di De Angelis dà motivo di essere più ottimisti circa quella che potrà essere la prognosi del sammarinese. “Alex ha sofferto un trauma toracico con fratture costali bilaterali, sia a destra che a sinistra. Ma la cosa più seria è che ha avuto una contusione polmonare, cioè una sofferenza del polmone che richiede particolare attenzione” ha spiegato il Dott. Michele Macchiagodena, direttore medico della MotoGP. “Dobbiamo tenere presente questo aspetto e assicurarci che nei prossimi giorni che non si sviluppi un’insufficienza respiratoria o un’infezione. Le prime indagini hanno rivelato anche fratture a cinque vertebre dorsali, di cui tre sembrano interessare il corpo della vertebra. Bisognerà fare in modo che queste fratture non siano instabili, altrimenti potrebbero creare una lesione al midollo spinale che, per il momento, non c’è. In caso contrario, si dovrà ricorrere a intervento chirurgico”. Inoltre, ha aggiunto il dott. Macchiagodena “ha riportato una frattura lombare, mentre l’addome sembra ok”. Il 31enne sammarinese, ma nato a Rimini, dovrà quindi affrontare un periodo di immobilizzazione, ma le fratture vertebrali potrebbero guarire senza chirurgia.
Ioda: "Alex non ricorda la dinamica"
Il team IodaRacing ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni di De Angelis: "A seguito della caduta nelle FP4, Alex De Angelis ha riportato un forte trauma cranico per il quale è stato trasferito in elicottero presso l’Ospedale Universitario di Dokkyo nei pressi di Tochigi. I medici dell’ospedale universitario di Dokkyo lo hanno sottoposto a una Tac che ha evidenziato la frattura di cinque vertebre e tre costole. In questo momento Alex De Angelis sta effettuando tutti gli esami di routine, mentre l’ortopedico dell'Ospedale di Dokkyo ha escluso qualsiasi lesione midollare. Con molta probabilità Alex De Angelis, che non ricorda a causa del trauma cranico la dinamica del suo incidente, potrà essere trasferito in Italia nel corso della prossima settimana".
Fratture alle vertebre. Zasa: "Midollo preservato"
Dopo un esame preliminare che ha accertato una contusione polmonare, Aleix De Angelis è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno rilevato diverse fratture alle costole. Una TAC spinale ha inoltre rilevato diverse fratture alle vertebre T7, T8 e T9, al corpo vertebrale L4 e alle vertebre T2, 4 e 8″ si legge nella nota diffusa da Dorna. Il Dott. Zasa della Clinica Mobile ha commentato il bollettino medico. “Alex sta parlando, con lui ci sono anche alcuni membri del team – ha rassicurato il Dott. Zasa. Dalla Tac è emerso che a livello cranico non c’è nulla, Alex ha ripreso conoscenza. Ha riportato invece una serie di traumi e fratture a livello delle vertebre. A livello spinale le fratture non sembrano aver coinvolto il midollo spinale. Aspetteremo 36, 48 ore per vedere l’evoluzione, ma come primo step a livello neurologico è emerso un quadro rassicurante. Muove braccia e gambe, ha avuto una contusione polmonare importante e stanno procedendo ad ulteriori indagini all’addome. In questa fase, obiettivamente la sua stagione è conclusa ma credo che per la prossima stagione non dovrebbero esserci problemi. La cosa più importante che a livello cranico non ci sia nulla e a livello spinale che il midollo sia preservato”.
Sacchi: "Esclusi versamenti, svenuto per il trauma"
Gianpiero Sacchi, responsabile del team IodaRacing, ha raggiunto in auto l'ospedale di Mibu, distante poco più di 52 km dal circuito nipponico, e ha così descritto le condizioni di De Angelis: "Ha delle microfratture che non toccano il midollo, non c'è alcun versamento di sangue, e deve fare degli esami pure per fegato e reni. Ai polmoni ha preso una grande botta, ma pare non ci siano versamenti. È svenuto per la botta sulla schiena, ma poi è tornato cosciente e ha mosso subito le gambe. È pieno di botti e molto dolorante, dovrà fare altri esami, da nei prossimi due giorni c'è una domenica e lunedì è festa nazionale, vediamo come fare".
Il racconto di Rossi: "Duro impatto contro il guardrail"
Dopo il turno di qualifica, Valentino Rossi ha raccontato quanto visto in pista: "Ci sono delle notizie positive su Alex è questo è di gran lunga la cosa più importante perché è stata una brutta botta all'uscita della curva nove. Credo che abbia avuto un highside, perché forse è andato un po troppo largo, c'era la striscia nera sul cordolo. Credo che sia rimasto attaccato alla moto, e la moto lo ha portato a sinistra, dove c'è il guardrail senza nessuna protezione. Sono passato lì, era brutto perchè Alex era per terra e quindi sapere che in questo momento sembra che stia bene… un grande in bocca al lupo ad Alex, naturalmente, è un amico, corriamo insieme al Ranch, ci conosciamo fin da quando eravamo bambini".
La dinamica: highside e botto pauroso
Loris Capirossi ha chiarito la dinamica dell'incidente, sfuggita alle telecamere del circuito: "La dinamica è sembrata molto strana, non si vede dalle immagini. Alex ha perso l'anteriore e ha colpito il guardrail interno. È in condizioni stabili, ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato all'ospedale di Dokkyo per ulteriori accertamenti". Poi il racconto del Dottore ha fornito ulteriori ragguagli sull'accaduto.
I soccorsi
Le prime notizie sulle condizione del pilota sono frammentarie e arrivano direttamente dai soccorsi. Il dott. Zasa della clinica mobile "Per privacy non posso essere molto preciso. Ha perso conoscenza ma al centro medico è arrivato in una fase di recupero. All'ospedale di Dokkyo verrà sottoposto a Tac e ulteriori accertamenti". Poi le news dalla Medical Car: "Alex De Angelis è cosciente e respira. Verrà sottoposto a ulteriori accertamenti al centro medico". Non si è visto praticare il massaggio cardiaco, il pilota viene trasportato in elicottero nella struttura ospedaliera di Dokkyo per ulteriori accertamenti. Come riferito da Giampiero Sacchi, numero uno del team IodaRacing, De Angelis ha lamentato dolori alle gambe e alla schiena. Un'informazione che indirettamente suona quasi positiva, nell'escludere conseguenze più pesanti.
