MotoGP, Motegi. Libere cancellate
È a causa di una spessa nebbia e una leggera pioggerellina che il programma della prima giornata di libere del GP del Giappone viene cancellato. La scarsa visibilità del circuito di Motegi ha causato uno slittamento del primo turno, annullato dopo una decisione durata due ore. Il maltempo che sta colpendo il tracciato giapponese non permette di garantire le condizioni di sicurezza in pista: nemmeno gli elicotteri di soccorso riescono a volare e in caso di emergenza, l’ospedale di riferimento resterebbe a 2 ore in ambulanza.
Nel pomeriggio la situazione non è andata migliorando e alle 15, ora locale è comunicata la decisione definitiva anche per il secondo turno. Con il calare della luce e le condizioni che non migliorano la Direzione gara decide di cancellare definitivamente le attività della giornata. Alle 16, ora locale la Direzione gara si è riunita con squadre per discutere le possibili implicazioni per il resto del weekend. Qualora nella giornata di domani per la nebbia e le forti piogge previste non permettano lo svolgimento del programma del sabato, la Direzione gara ha preparato una bozza per la giornata di domenica che include prove libere, qualifiche da 40 minuti e gara per la MotoGP e le gare delle altre classi. Per il momento è escluso che si ricorra alla giornata di lunedì. Resta confermato il programma di domani.
La Direzione Gara non ha comunicato gli orari delle prove: tutto dipenderà dalle condizioni climatiche. “Non siamo preparati a correre in queste condizioni, c’è il rischio che un pilota non venga curato in maniera adeguata,” ha commentato il Direttore di Gara MotoGP, Mike Webb. “Per domani ci si aspetta pioggia il mattino, ma un pomeriggio meno complicato e per questo l’elicottero medico non dovrebbe avere problemi a volare regolarmente. La lunghezza delle sessioni dipenderà dal tempo. Abbiamo programmato tutte le opzioni, inclusa quella di correre nel pomeriggio di domani dopo la pioggia che dovrebbe cadere il mattino. Daremo il massimo del tempo in pista alle tre categorie, ma non c’è nulla di sicuro perché dipenderà dal tempo, ma spero si possa effettuare una sessione MotoGP di 75 minuti e una minore per le altre due categorie”.