MotoGP Motegi, Rossi: “Pochi 14 punti, vietato fare errori” Lorenzo: “Dolore, ma sto bene”
Una manciata di punti separa Valentino Rossi da Jorge Lorenzo in classifica iridata quando mancano quattro round alla fine del campionato: un bottino di 14 lunghezze a vantaggio del pesarese che affronta da leader del mondiale la prima delle tre gare consecutive della trasferta extraeuropea del calendario, che potrebbe assegnare il titolo della classe MotoGP. Si parte dal Gp del Giappone, Twin Ring di Motegi, un circuito che piace ad entrambi gli alfieri Yamaha, dove l’ago della bilancia pende a favore di Lorenzo, ma dove il campione di Tavullia in passato ha colto 10 podi in carriera incluse le due vittorie, anche se l’ultima risale al 2008. Da allora il Dottore è salito altre due volte sul podio, terzo nel 2010 e 2014.
Siamo in viaggio verso Motegi dove inizierà una parte molto importante della stagione – ha dichiarato Valentino Rossi. Motegi è una pista che mi piace molto. Qui ho fatto buone gare in passato e anche l’anno scorso che è stato un buon fine settimana, ma Jorge era più forte di me, così ha vinto.
Reduce dal terzo posto di Aragon con cui ha contenuto il recupero in classifica da parte di Lorenzo, il pesarese ritiene che il gap che separa di due alfieri della Yamaha sia ancora troppo contenuto per fare calcoli di qualsiasi genere. Rossi è pronto a non lasciare nulla di intentato per chiudere davanti al compagno di marca, unica condizione possibile per non rischiare di trovarsi il fiato sul collo del maiorchino nella volata finale.
Per questo motivo dovrò dare tutto perché ci sono solo 14 punti tra me e lui. Questi punti possono sembrare molto, ma sono pochi. Dobbiamo dare il massimo perché siamo competitivi, o almeno questo abbiamo dimostrato fino a questo punto. Ci saranno tre gare di fila e sarà importante non commettere errori, ma allo stesso tempo assicurarsi di ottenere i migliori risultati possibili.
Infine, sulla caduta durante i test Michelin ad Aragon, il lunedì successivo al Gran Premio, il pesarese ha confermato una leggera sbucciatura al gomito senza ulteriori conseguenze.
Mi sento bene. Ad, durante i test, sono caduto ma non si sono state ulteriori conseguenze, solo una piccola abrasione al braccio. Sto bene e sono pronto per la tripletta!
Lorenzo arriva a Motegi con la motivazione extra di aver dominato gli ultimi due GP e con sei vittorie stagionali all’attivo che nonostante i suoi alti e bassi nel mondiale, permettono al maiorchino di mantenere viva la speranza di vincere il terzo titolo iridato. Tuttavia, come emerso negli ultimi giorni, Lorenzo è incappato in una caduta durante un allenamento, riportando una lussazione alla spalla sinistra, la stessa operata nel 2013 per una frattura alla clavicola. Il maiorchino, che aveva rassicurato sulle sue condizioni durante il volo verso il Giappone, ha confermato di sentire ancora del dolore, ma che questo non comprometterà il weekend nipponico. Negli ultimi sei anni, Lorenzo è salito tre volte sul gradino più alto di Motegi, nel 2009, 2013 e 2014, chiudendo al secondo posto nel 2011 e 2012.
Sono ancora molto carico da Aragon. È stata una bella vittoria davanti ai miei fan. Siamo stati anche in grado di conquistare il titolo mondiale team. Il fine settimana è stato perfetto e abbiamo recuperato punti importanti rispetto a Valentino. Il campionato è fantastico in quest’ultima parte della stagione, ma da ora in poi dobbiamo rimanere più concentrati se vogliamo mantenere lo slancio e provare a vincere il titolo.
Ora ci sarà il Giappone, dove ho buoni ricordi, soprattutto negli ultimi due anni. Motegi è una tipica pista stop and go ma stranamente sono riuscito a fare grandi gare in passato, anche se potrebbe adattarsi meglio ai nostri avversari. Speriamo di fare un’altra grande battaglia per cercare di stringere il margine in campionato. Come avrete saputo, ho avuto un piccolo incidente mentre mi allenavo ma sto bene, ho solo un po’ di dolore alla spalla sinistra ma correrò senza problemi”.