MotoGP, Motegi. La matematica di Marc Marquez
Penultimo appuntamento del mondiale MotoGP e un titolo da assegnare. L’errore della Honda HRC e di Marc Marquez a Phillip Island ha riaperto un campionato che fino allo scorso weekend sembrava chiuso dall’irreverente rookie al suo anno di esordio nella classe regina. Ma lo zero di Marc Marquez in Australia ha riaperto per Jorge Lorenzo e la Yamaha la corsa al titolo quando, in entrambi i casi, il ritardo è di 18 lunghezze. Non accadeva dal 2006 che un mondiale fosse così combattuto nel finale di stagione, quando Valentino Rossi consegnò a Nicky Hayden il titolo che aveva già praticamente in tasca, con una caduta a Valencia, ultima gara.
Dal Twin Ring di Motegi, una pista praticamente Honda, dove la RC213V è nata e sviluppata, grazie anche Casey Stoner, potrebbe venir fuori il nome del nuovo Campione del Mondo. Ma Jorge Lorenzo difficilmente si farà scappare l’occasione di portare a quota tre i titoli nella classe regina. A giocare il ruolo di ago della bilancia c’è Dani Pedrosa che con 34 lunghezze di ritardo da Marc Marquez, più che lottare per un titolo ormai difficile, se non impossibile, potrebbe tecnicamente potrebbe essere soggetto a indicazioni del team, nonostante la sua corsa al titolo non sia matematicamente esclusa. Se poi si considera che Dani Pedrosa la scorsa stagione centrò il gradino più alto del podio sia a Motegi che a Valencia, il ruolo del 26 della Honda HRC diventa fondamentale. Se invece fosse Jorge Lorenzo a vincere entrambe le ultime due gare, gli obiettivi minimi per Marc Marquez sarebbero un secondo e un terzo posto. Situazione diversa invece al box Yamaha, con Valentino Rossi chiamato a un risultato, non solo per sé ma anche per la squadra. Il nove volte Campione del Mondo ha fatto sapere che in caso di indicazioni da parte della Yamaha non dirà di no, nonostante in questa stagione sia accaduto raramente che avesse il passo per lottare con i tre spagnoli. Unico dubbio resta il meteo, con la coda del tifone Francisco a lambire sul Motegi e che potrebbe portare tanta acqua e tanti disagi.
Le possibili combinazioni che proclamerebbero Marc Marquez Campione del Mondo a Motegi:
– se Marquez vince e Lorenzo chiude terzo;
– se Marquez chiude secondo e Lorenzo non va oltre la quinta piazza;
– se Marquez chiude terzo e Lorenzo non va oltre l’ottava piazza;
– se Marquez chiude quarto, Lorenzo non va oltre l'undicesima piazza e Pedrosa non vince la gara;
– se Marquez chiude quinto, Lorenzo non va oltre la tredicesima piazza e Pedrosa non va oltre la terza posizione;
– se Marquez chiude sesto, Lorenzo non va oltre la quattordicesima piazza e Pedrosa non va oltre la seconda posizione;
– se Marquez chiude settimo, Lorenzo non va oltre la quindicesima piazza e Pedrosa non oltre la terza posizione;
– se Marquez chiude ottavo, Lorenzo non va a punti e Pedrosa non chiude oltre la terza posizione.