MotoGP, Mugello. Lorenzo il migliore del warm up
Tiepido sole per la domenica mattina del Mugello. 17 °C la temperatura dell’aria e 26 °C quella pista. Sul tracciato del Mugello, le Honda e le Yamaha rispondono in maniera diversa all’asfalto. Quando le temperature salgono le Honda vanno davvero forte. A confermarlo ieri Pedrosa che nella sessione di qualifica è riuscito a infrangere il record del circuito che lo stesso pilota spagnolo aveva siglato lo scorso anno. Le Yamaha invece riescono a girare meglio con le temperature più basse. Jorge Lorenzo lo ha dimostrato nell’intero weekend con il passo dell 1’48 basso. Per il warm up la Yamaha ha differenziato le sue due moto con setting differenti, aggiungendo un assetto inedito. Questa mattina il pilota maiorquino segna ottimi tempi con il nuovo assetto e chiude guidando la classifica dei tempi con 1’47.558. Con questo setting la Yamaha è riuscita a migliorare il grip al posteriore.
Cal Cruthlow (+0.215), Marc Marquez (+0.650) toccano i tempi di ieri, poi Rossi (+0.842) e più attardato Dani Pedrosa (+0.917). Il pilota della Honda che ieri, nell’ultimo giro a disposizione, ha soffiato all'ultimo giro la pole a Jorge Lorenzo, scatterà dalla prima casella della griglia di partenza. Prima fila completata quindi dal pilota dalla Yamaha ed da Andrea Dovizioso, solo undicesimo nel warm up. Il pilota della Ducati che ieri ha sfruttato la scia di Pedrosa facendo segnare il terzo tempo, si dice competitivo per la gara di oggi ma non abbastanza da tenere il ritmo dei primi. Per l’italiano è la decima volta che parte dalla prima fila nella classe regina e ben in nove occasioni ha occupato la terza posizione.
Partenza dalla seconda fila per Cal Crutchlow, Stefan Bradl e Marc Marquez. Subito dietro, dalla settima casella, scatta Rossi. Michele Pirro decimo in griglia, nel warm up cerca un assetto con moto pesante ma chiude con il tredicesimo tempo.
Caduta per Bradl Smith. L’inglese del team Yamaha Tech 3, che scendeva in pista con una profonda lacerazione del mignolo e la frattura dello scafoide, è autore nel warm up di uno sfortunato volo. Il pilota rientra ai box e mostra un’evidente ferita all’occhio sinistro.
Assente Ben Spies. Il pilota texano ha evidenziato ancora importanti problemi a livello muscolare. Il team Pramac Racing, Ducati corse e il pilota hanno preso la decisione di continuare l’attività di riabilitazione e di sospendere l’attività sportiva fino al totale recupero delle condizioni fisiche del pilota.