MotoGp, Pedrosa con Valentino Rossi nel 2017? Ecco il piano C della Yamaha
L’effetto domino del primo colpo di mercato è partito: l’annuncio del fidanzamento ufficiale tra Jorge Lorenzo e la Ducati che, a fine stagione, porterà al matrimonio tra il maiorchino e la Rossa, è la prima tessera di un gioco che deciderà la seconda guida non solo a Borgo Panigale ma anche in Yamaha, dove all’orizzonte sembrerebbe profilarsi un’operazione che ha del clamoroso. A sostituire Lorenzo in Yamaha potrebbe essere Dani Pedrosa, il veterano della Honda che, mai come adesso, è lontano dalla factory Alata di cui è portacolori fin dagli esordi nel motomondiale. Il 30enne di Sabadell si è detto “sorpreso” dalla firma di Lorenzo in Ducati e ritiene che quello del connazionale sia “un cambiamento importante” annunciato “prima” del previsto probabilmente perché “Jorge ha avuto le sue motivazioni per farlo”. D’altra parte mancano ancora 15 gare fino alla fine del mondiale “che sono una vita” per cui la cosa più importante adesso, è “concentrarsi sul resto del mondiale”.
L’addio di Lorenzo lascia una sella libera in Yamaha e Pedrosa, con Maverick Vinales, Pol Espargaro, Jonas Folger e Alex Rins, potrebbe essere uno dei piloti destinati ad affiancare Valentino Rossi fino al 2018. La Honda ha manifestato la volontà di riconfermare il suo alfiere ma nel frattempo avrebbe messo nel mirino proprio Rins, pur ribadendo la determinazione di voler rinnovare il contratto con Dani. Dalla sua, lo spagnolo non ha smentito di essere una della tessere più importanti del mercato, limitandosi nell’elenco dei team interessati.
Finora stiamo parlando – ha detto Pedrosa – Però, in generale, con diversi team.
Il catalano piace anche alla Suzuki e c’è chi giura che avrebbe già in tasca un pre-contratto con la Ktm. Sul suo tavolo, quindi, non solo l’offerta Yamaha, pronta a un piano C nel caso Iwata non riesca a strappare via Vinales alla Suzuki. A trattenere il 21enne in sella alla moto di Hamamatsu ci sarebbe, infatti, la pesante offerta messa sul piatto da Davide Brivio: almeno 5 milioni di euro per assicurarsi la fedeltà del giovane talento. Una cifra che mette i bastoni tra le ruote ai propositi Yamaha. E se Vinales rifiutasse di crescere al fianco del Dottore, ecco l’offerta per Pedrosa, un pilota veloce e corretto, con cui Valentino ha sempre avuto un buon rapporto, e per giunta spagnolo, per la felicità di Movistar, main sponsor della Yamaha.
