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MotoGP, Pedrosa: “Il polso migliora dopo l’infortunio, non vedo l’ora di essere a Jerez”

Lo spagnolo della Honda: “Ho avuto un’altra settimana per recuperare dall’infortunio al polso e la forza sarà abbastanza per guidare nelle migliori condizioni possibili su una pista che mi piace molto” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Daniel Pedrosa– LaPresse
Daniel Pedrosa– LaPresse

Il settimo posto di Austin, arrivato dopo l'infortunio al polso che ha costretto Daniel Pedrosa all'operazione chirurgica per ridurre la frattura del radio, è stato accolto dallo spagnolo come una benedizione: difficile in quelle condizioni fisiche riuscire a fare meglio ma il pilota della Honda è comunque riuscito a portare a casa punti importanti in ottica mondiale.

Pedrosa tra la voglia di rivincita e l'incognita infortunio

Adesso, a tre settimane dall'operazione, Pedrosa è pronto a tornare di nuovo in sella per prendere parte al Gran Premio di Spagna: un appuntamento, quello con la gara di casa, al quale non vuole fare solo la comparsa ma recitare un ruolo da protagonista. Sul tracciato nel quale l'anno scorso è riuscito a trovare la prima delle due vittoria stagionali, il pilota della Honda ci tiene a fare del proprio meglio. Il polso non è ancora del tutto guarito ma rispetto ad Austin va meglio tanto che il numero 26 non vede l'ora di scendere in pista.

Non vedo l'ora che arrivi la prossima gara, a Jerez. Finalmente arriviamo in Europa; ho avuto un'altra settimana per recuperare dall'infortunio al polso e spero che questo mi aiuti con la mia guida – ha dichiarato il pilota della Honda -. È stato importante ottenere alcuni punti nell'ultima gara, e ancora una volta faremo del nostro meglio a Jerez. Spero che venerdì ci sarà meno dolore nella mia mano e la forza sarà abbastanza buona per guidare nelle migliori condizioni possibili su una pista che mi piace molto, circondato da tutti i miei fan.

Una classifica, quella dello spagnolo, che appare deficitaria: le ambizioni di titolo, dopo appena quattro gare, sembrano già essere svanite visti i 18 punti conquistati e soprattutto il ritardo da Andrea Dovizioso, leader del mondiale a 46. Servirebbe una vittoria a Pedrosa per scalare posizioni e rilanciare la sua candidatura per la lotta al mondiale: a Jerez il pilota della Honda ha già vinto in tre occasioni da quando corre in MotoGP, riuscirci anche domenica significherebbe non dire addio ai sogni di gloria dopo appena quattro gare.

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