MotoGP, perché Valentino Rossi corre con il numero 46?
Perché proprio il 46? “Tutti credono che lo abbia scelto perché io correvo con quel numero, ma la spiegazione è un’altra”. Graziano Rossi, il padre di Valentino, ha rivelato il vero motivo per cui il figlio, fin dagli esordi nel Motomondiale, ha sempre utilizzato il numero 46. In questi anni, tanti giornalisti hanno chiesto al pesarese il perché del suo amore per il 46, e lo stesso Valentino non ha mai nascosto che si tratta di un omaggio al padre che, a cavallo tra gli Anni ‘70 e ’80, correva nel Motomondiale con quel numero. “Il 46 era il numero con cui il mio babbo ha vinto la sua prima gara nel Mondiale –a Rijeka, in Jugoslavia, nel 1979, ndr – l’anno in cui sono nato” ha ribadito anche in occasione dell’intervista concessa per i suoi 40 anni a Rai1, come ospite della trasmissione tv Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Una spiegazione che, in un modo o nell’altro, non ha però trovato tutte le conferme del caso quando la stessa domanda è stata posta al papà del Dottore.
La verità sul 46
Intervistato da Rossini Tv, Graziano Rossi, vincitore di tre gare con la Morbidelli 250 con il numero 46, ha infatti svelato un retroscena su quello che oggi è considerato il più grande simbolo della carriera motociclistica del figlio: “Io non ho sempre corso con il 46. La gente pensa che la sua scelta venga da là, ma in realtà la ragione è un’altra – le sue parole all’emittente pesarese – . Da piccolo Valentino guardava sempre le gare del Giappone in piena notte, e in una di queste trionfò un pilota partito ultimo, che aveva il numero 46, e da lì lo scelse come proprio. E il fatto che l’abbia usato anch’io è stato un caso fortuito” ha assicurato.
Quando poi gli è stato chiesto un commento sul campionato 2019 e il brillante avvio di Valentino che, con due secondi posti, in Argentina e Austin, e il quinto posto ottenuto in Qatar, è attualmente secondo in classifica piloti a soltanto 3 punti di ritardo dal leader Andrea Dovizioso, papà Graziano ha espresso tutta la propria soddisfazione per il buon inizio. “La moto ha fatto uno step importante e lui sta andando molto forte. Se in Yamaha continueranno a lavorare così e Valentino sarà capace di mantenere un buono stato di forma, credo che possa raggiungere Marc Marquez e lottare per il titolo”.