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MotoGP, Pernat: “Incavolato con Iannone ma anche Marquez ha fatto un errorino”

Il manager genovese sulla caduta che in Qatar ha costretto l’abruzzese al ritiro: “Andrea ha questa mania di stare attaccato, poi succede il patatrac. Marc ha avuto un’esitazione in curva, Iannone lo ha toccato ed è scivolato via. Se non fa stupidaggini, ha talento da vendere, io ci credo ancora”.
A cura di Valeria Aiello
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La ‘prima’ di Andrea Iannone in Suzuki è durata solo dieci giri. Partito bene dalla prima fila del Gp del Qatar, il pilota di Vasto è stato grande protagonista delle prime fasi. Poi, nel braccio di ferro con Dovizioso e Marquez, un contatto con la gomma posteriore della Honda di Marquez ha innescato la caduta che lo ha costretto al ritiro. Un vero peccato, in considerazione che l’errore gli è costato un podio che era alla sua portata. Per l’abruzzese ci sarà modo di rifarsi a partire dal prossimo Gp in calendario, in Argentina tra due settimane, ma prima di allora dovrà meditare su concentrazione e gestione della gara.

Pernat. "Incavolato con Iannone ma Marquez…

Di questo avviso Carlo Pernat, manager di Andrea Iannone, che non ha nascosto l’arrabbiatura per la caduta di Losail.

Spero che non succeda più – ha premesso Pernat ai microfoni di Radio24 – Con le potenzialità di questo disgraziato, in senso buono, è un peccato buttare via. Da 0 a 10 sono incazzato 10 e lode. Lui ha la mania di correre attaccato ai piloti che lo precedono e Marquez, che ha guidato malissimo, ha fatto un errorino. Marc ha avuto un’esitazione in una curva, ha toccato il freno e Iannone lo ha toccato scivolando via. Lui ha questa mania di stare attaccato, aggredire e poi può succedere il patatrac”.

Pernat ha ribadito la grande fiducia per Iannone che dopo quattro stagioni in Ducati, due da pilota ufficiale, affronta la sfida Suzuki con alle spalle un pre-campionato non tutto rose e fiori, per le tante difficoltà di adattamento alla nuova moto. A parte l’errore che ha ricordato diversi sbagli del passato, il manager genovese crede fermamente nel potenziale di Iannone.

Iannone c’è, se non fa stupidaggini ha palate di talento da vendere, forse più degli altri. Io ci credo ancora, ho fatto una scommessa e la continuo a fare. Oggi emozionano solo Iannone, Valentino e ci metto pure Crutchlow. Vinales è fortissimo, però non emoziona. Anche Dovizioso, a cui bisogna stare attenti perché ha gli occhi che non ha mai avuto prima. È maturato, la battaglia con Iannone gli ha fatto bene, è padrone della moto e lui è numero 1 in Ducati perché quest’anno Lorenzo zero”.

Quanto ai piloti spagnoli, Pernat ha rivelato di averne parlato anche con Valentino Rossi.

Innanzitutto mi ha detto di dire a chi dice che sono vecchietto che non capiscono niente – ha aggiunto – Poi abbiamo parlato di due spagnoli, dicendo che uno è un po’ idiota e l’altro un figlio di buona donna”.

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