MotoGP, Phillip Island. Marc Marquez: “Ora tocca a mio fratello”
Con la tradizionale conferenza stampa dei piloti del giovedì si apre il weekend di Phillip Island, GP d’Australia, 16esimo round del calendario MotoGP, seconda tappa delle tre consecutive della trasferta extraeuropea di ottobre. Reduce dal secondo posto che gli ha garantito il titolo iridato, Marc Marquez (Honda Repsol) che con Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha), Andrea Dovizioso (Ducati team), Bradley Smith (Yamaha Tech 3), Alex Marquez (Estrella Galicia) e Jack Miller (Red Bull KTM Ajo), è pronto a rispondere alle domande dei giornalisti.
Marquez: “Phillip Island è uno dei migliori circuiti”
“Mi sento davvero bene e molto meno sotto pressione, più libero. Il campionato è andato, mi sento più libero nonostante i tanti impegni. Non vedo l’ora di correre questo weekend perché il circuito mi è sempre piaciuto molto. Potrò correre senza pressione”. Sui festeggiamenti dopo il titolo, il 21enne di Cervera ha aggiunto: “Non ho avuto molto tempo per festeggiare, domenica abbiamo festeggiato con il team, abbiamo fatto una cena con lo staff giapponese. Non avevamo molto tempo anche perché molti di loro dovevano prendere il volo per l’Australia e quindi festeggeremo ancora questa domenica”. Sul weekend sul tracciato australiano: “Phillip Island è un posto speciale ed è anche uno dei migliori tracciati, soprattutto per la location, per l’atmosfera. È davvero bello gareggiare qui. È molto spazzato dal vento ma una pista davvero incredibile. Alla fine del rettilineo, quando puoi vedere il mare che si apre davanti a te, è bello. Spero di fare un buon weekend”.
“Ora tocca a mio fratello”
Sul fratello Alex Marquez in piena lotta nel mondiale Moto3, Marc Marquez ha aggiunto: “È arrivato il momento di mio fratello, la cosa importante per Alex è continuare a fare quello che ha sempre fatto fino ad adesso. Se l’è cavata molto bene e io cerco di aiutarlo, ma sarà lui ad essere da solo sulla moto, adesso che si sente forte la cosa importante è non mettergli pressioni sulle spalle, ne avrà già abbastanza”.
Lorenzo: “Abbiamo ricomposto il puzzle”
“Phillip Island è sempre un posto fantastico per me. Il fatto già di essere qui, in questo bellissimo paese. Mi piacciono anche le città, Melbourne, Sidney, e quando vengo qui a Phillip Island, la zona è bellissima. Questo è uno dei circuiti speciali, tra più belli del calendario, è diverso dagli altri circuiti, è più stretto, forse è la più veloce di tutte le piste del campionato. Mi sono sempre trovato bene. Per la Yamaha va bene, per il mio stile di guida va bene, non vedo l’ora di iniziare a provare domani”. Sulla ritrovata forma fisica dopo l’estate il maiorchino della Yamaha ha aggiunto: “Prima di tutta questa buona forma ho dovuto mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, ora sembra che tutto sia stato messo insieme. Adesso siamo competitivi, siamo forti, siamo consistenti. Sappiamo che non sarà semplice e anche salire sul podio sarà complicato perché ci sono quattro piloti davvero in ottima forma, ma credo che il nostro livello sia molto alto. Cercheremo di mantenere la concentrazione e cercare di vincere anche su questa pista”. Sulla battaglia per il secondo posto: “Finire secondo in MotoGP in questo campionato fantastico, sarebbe una posizione ottima. Noi siamo qui ovviamente per cercare di vincere quando sei già stato campione ma non riuscendo a vincere il titolo, è il miglior piazzamento in questa stagione, sarebbero sei anni di fila al primo o al secondo posto”.
Dovizioso: “Siamo vicini al podio”
“Sono davvero molto felice soprattutto per la pole. Motegi è stato ottimo il feeling in tutte le prove, andavamo benissimo sia a livello sia nel passo che sul giro. Alcune difficoltà per lottare per il podio, poi la gomma posteriore mi ha lasciato e non sono riuscito a lottare. Siamo vicini al podio, abbiamo fato un’ottima stagione e dobbiamo provare a dare il massimo anche questo weekend. Phillip Island non è il massimo per me questo tipo di tracciato. Credo che saremo in grado di essere incisivi, dovremo valutare il drop del posteriore ma credo che faremo un buon weekend. Lo scorso anno è stato un po’ difficile ma adesso sono molto felice e contento per il futuro”.
Bradley Smith: “Dobbiamo cercare di migliorare”
A Motegi ho fatto qualche errore per questo non sono riuscito a lottare. Sono stato comunque contento del risultato. La nostra performance sono state migliori rispetto allo scorso anno, non bisogna guardare solo i punti in campionato ma l’intera storia. Bisognerà lavorare, sto migliorando il mio stile, ci sono delle tecniche che sto imparando, ci sono ancora tre gare e c’è ancora un po’ di margine per migliorare”. Sulle ragioni per cui Pol Espargaro è riuscito a fare migliori gare in queste stagioni: “Sinceramente siamo vicini, Pol ha dimostrato di riuscire ad adattarsi molto velocemente alla moto, come lo era anche in Moto2. Sono comunque contento delle mie performance ma dobbiamo cercare di migliorare”.
Alex Marquez: “Marc mi è sempre di grande aiuto”
“Essere in testa al campionato Moto3 di 25 punti, è molto importante per noi. Abbiamo tre gare davanti e abbiamo un’ottima moto. Stiamo migliorando gara dopo gara, sono concentrato e cercherò di vincere il campionato. Abbiamo un buon pacchetto e cercheremo di sfruttarlo. Penso al fatto che abbiamo altre tre gare davanti ma io le vivo in maniera normale. Cerco di mantenere la concentrazione e vedremo i risultati”. Sulle strategie adottate in gara all’ultimo giro Alex Marquez aggiunge: “C’è una strategia anche per l’ultimo giro ma alla fine per queste ultime tre gare dobbiamo pensare ad ogni singola gara e cercare di vincere ogni singola gara, rimanere competitivi. C’è un po’ di pressione la domenica, il sabato sera. Ne parlo con Marc, anche della strategia, Marc mi è sempre di grande aiuto. Per quanto riguarda la moto, sapevamo già in Qatar che era competitiva ma al Mugello abbiamo apportato una grande modifica. Sono state piccole modifiche importanti per migliorare nelle ultime gare”. Sul supporto del fratello, Alex prosegue: “Marc mi aiuta sempre, mi parla dello stile di guida, circuito per circuito, lui mi aiuta, guardiamo le gare insieme, magari un giorno potrò aiutarlo anch’io. È sempre bello averlo accanto” mentre sulle differenze con il fratello, conclude: “La differenza tra noi è già la moto. Io sono riuscito a migliorare molto evolvendo il mio stile di guida, adesso abbiamo uno stile simile”.
Jack Miller: “Cercheremo di colmare il gap da Marquez”
“Il fatto di essere a un gran premio di casa è davvero molto bello. Sembrava andare tutto bene ma alla fine non siamo riusciti a essere performanti. Cercheremo di portare a casa dei punti per cercare di colmare questo gap”. In gara “Si aspetta la lotta finale e non si può fare nulla fino agli ultimi giri poi si è lì che si cerca di dare il massimo. Bisogna avere anche un’ottima visione di quello che accade dietro di te. Qui in Australia da quando sono tornato ci sono tanti fan. In ottica campionato faremo una strategia gara per gara, sarà importante restare concentrati”.