MotoGP, presentazione Ducati 2018: ecco le Desmosedici di Dovizioso e Lorenzo
La Ducati gioca d’anticipo e prima delle rivali Honda, Yamaha, Suzuki, Aprilia e KTM, nelle sede di Borgo Panigale, a Bologna, questa mattina ha presentato le Desmosedici GP18 con cui il vice campione del mondo in carica Andrea Dovizioso e il cinque volte iridato Jorge Lorenzo affronteranno il campionato del mondo MotoGP 2018. All’evento, trasmesso in live streaming sui canali social della casa bolognese, presente la squadra al gran completo, insieme ai due piloti sul palco dell’Auditorium Ducati per il primo impegno ufficiale della nuova stagione.
Domenicali: “Siamo pronti per il mondiale”
A introdurre la squadra è l’amministratore delegato Ducati, Claudio Domenicali: “È sempre un’emozione essere qui, sono ormai sedici volte iniziamo una stagione MotoGp, dall’ormai lontano 2003, ma è sempre molto emozionante. Il 2017 è stato un anno straordinario dal punto di vista commerciale ma anche dal punto di vista sportivo. Una stagione sportiva che ci ha fatto divertire moltissimo, con risultati incredibili. Con sei gare vinte dal team Ducati che è lo stesso numero di gare vinte dal pilota che ha vinto il campionato del mondo, è sicuramente pazzesco. In particolare, voglio ricordare il Mugello, dove Dovizioso ci ha regalato una gara straordinaria, un evento di portata storica in quanto era ormai bisognava guardare agli anni ’70 per trovare un pilota italiano su una moto italiana vincitori del Gp d’Italia”.
Siamo pronti, questo potrebbe essere il motto di questa presentazione. Siamo pronti perché abbiamo due piloti straordinari, abbiamo un Andrea Dovizioso che ha fatto delle gare che hanno dimostrato un talento che probabilmente da moltissimi era stato sottostimato, un talento straordinario cristallino e certamente e pronto per ripetere prestazioni di questo tipo, e un Lorenzo che alla fine di questa stagione ci ha fatto vedere una velocità straordinaria. Per lui è stato difficile adattarsi alla moto, certamente molto potente con grandi capacità di accelerazione e frenata, magari uno stile di guida un po’diverso da quello a cui lui era abituato, ma nelle ultime gare ha fatto vedere una grande velocità. Siamo pronti perché abbiamo una struttura tecnica di prim'ordine, e con questa struttura”
Dall’Igna: “Qualche cavallo in più e nuova ciclistica”
“Il 2017 è stato un anno davvero bellissimo per noi che ci ha visto vittoriosi tante volte e lottare fino all’ultima gara, ci ha fatto emozionare tantissimo, soprattutto ha fatto emozionare i nostri tifosi. Questo e dovuto al lavoro di tutti gli uomini e e le donne di Ducati corse e tutti gli uomini che hanno fatto davvero un lavoro straordinario. Dopo una stagione così posso dire che sono poche le piste che ci mettono in difficoltà, per cui d Dobbiamo lavorare e cercare di migliorarci e sotto questo che su questo che ci siamo concentrati. Ci siamo concentrati sulla ciclistica e ci siamo fatti venire delle idee che proveremo nei primi due test della stagione, abbiamo lavorato anche su motore, partiremo nel 2018 con qualche cavallo in più sperando di essere riusciti a renderlo più guidabile. Abbiamo lavorato anche sull’aerodinamica che è il nostro cavallo di battaglia di questi ultimi anni, e su questo stiamo definendo gli ultimi dettagli, quindi non vedremo l’aerodinamica definitiva a Sepang ma probabilmente la porteremo tra Buriram e Qatar test. Sarà importante essere molto rigorosi nei test e scegliere solamente le evoluzioni che ci daranno un valore aggiunto”.
Anche il griglio nella nuova livrea
Via il sipario dunque dalla nuova creatura di Borgo Panigale che per la stagione 2018 mostra tante novità a partire dalla livrea che rivedremo nei test invernali che tra fine gennaio e i primi di marzo impegneranno i piloti in Malesia, Thailandia e Qatar. Nuovi colori, con l’aggiunta del grigio, e obiettivo mondiale, con ancora un po’ più di spinta, perché quello che conta sarà la competitività delle nuove Desmosedici una volta nelle mani dei suoi piloti che avranno come obiettivo quello di riportare il titolo iridato a Borgo Panigale, impresa riuscita in MotoGP solo a Casey Stoner, nel 2007, e che nella passata stagione DesmoDovi ha mancato per poco a favore dello spagnolo Marc Marquez. Un’annata, quella conclusa, servita a dare motivazione e fiducia per poter disputare una nuova stagione in lotta contro i migliori, dopo un campionato vissuto al massimo da Dovizioso, meno da Lorenzo da cui ci si aspetta qualcosa in più dopo il lungo adattamento a una moto ben diversa da quella guidata in precedenza. In particolare, il nuovo telaio, volto a migliorare la velocità in percorrenza di curva, storico punto debole della Rossa, dovrebbe adattarsi meglio allo stile di guida del maiorchino che con un anno di esperienza sulle spalle, e quindi una conoscenza più profonda di moto e ambiente, potrà dimostrarsi competitivo anche in sella alla Ducati.
“Obiettivo lottare per il campionato”
“Moto ma direi anche piloti” ha aggiunto direttore generale di Ducati Corse. “Abbiamo due piloti importantissimi. Andrea Dovizioso, vice campione del mondo. Il pilota che ha portato forse il più grande Marquez he abbiamo visto finora all’ultima gara prima di aggiudicarsi il campionato del mondo. Un pilota che ha fatto un anno strepitoso e non solo nel 2017 ha fatto bene, il suo non è un exploit ma qualcosa di solido che credo lo porterà a fare benissimo anche nel 2018. Dall’Altra parte del box c’è Jorge Lorenzo, cinque volte campione del mondo, un pilota che dopo le difficoltà iniziali ha fatto una stagione in crescita, tanto da lottare nelle ultime gare. La vittoria non è arrivata ma credo che sia una questione di tempo. Mi aspetto che possa lottare da protagonista.
Il nostro obiettivo – conclude Dall'Igna – è quello di lottare per il campionato, un obiettivo che mi ero dato per il 2017 alla presentazione dell’anno scorso e è un obiettivo che rinnovo anche quest’anno. Un obiettivo davvero molto molto difficile perché abbiamo difronte a noi delle case che per innovazione e anche per budget fanno veramente paura. Abbiamo dei piloti che per talento e grinta fanno altrettanta paura, quindi non possiamo sicuramente dire che siamo i favoriti ma una promessa la voglio fare: lavoreremo per cercare di rendere questo 2018 meraviglioso e tutti i ducatisti.