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MotoGP, Ducati super in Qatar: Dovizioso di un soffio davanti a Petrucci, 9° Rossi

Il forlivese conferma il grande feeling della nuova GP18 per il circuito di Losail e chiude il secondo turno di libere davanti al compagno di marca. Rins nella morsa delle Ducati con il terzo tempo davanti a Lorenzo che, dopo un problema tecnico alla catena, riesce ad agguantare comunque il quarto crono. Quinto Iannone seguito a Marquez e Pedrosa. Fuori dai dieci Vinales.
A cura di Valeria Aiello
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Il secondo turno di libere del Gp del Qatar si chiude nel segno di Andrea Dovizioso. Il forlivese è ripartito dalle buone sensazioni avute a inizio giornata, utilizzando i minuti finali della sessione per ritrovare la vetta del primo giorno di prove del campionato del mondo 2018.

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DesmoDovi ha fermato il cronometro in 1’54.361, cavando oltre 1 secondo al proprio personale con cui  ha dominato le libere 1, in condizioni che potrebbero essere molto vicine a quelle delle qualifiche e della gara di domenica.

Rins nella morsa delle Ducati

Classifica particolarmente corta per quanto riguarda le prime posizioni, con i primi tre piloti racchiusi in meno di 1 decimo dal riferimento dopo un time attack che nelle battute finali ha regalato non pochi colpi di scena. A trovare il secondo tempo dietro al compagno di marca è Danilo Petrucci che per appena 6 millesimi deve accontentarsi della piazza d’onore davanti al velocissimo Alex Rins che con la sua Suzuki è riuscito a frantumare il muro dell’1’55, staccando di quasi 3 decimi Jorge Lorenzo, quarto a fine giornata dopo anche un problema tecnico alla catena che lo ha rallentato nelle battute iniziali. Quinto tempo per la Suzuki di Andrea Iannone, seguito dalle Honda ufficiali di Marc Marquez e Dani Pedrosa.

Solo nono Valentino Rossi che, dopo aver viaggiato nelle parti alte della classifica dei tempi, a fine giornata paga quasi mezzo secondo dalla vetta, seguito da Johann Zarco che con la M1 del team Tech3 completa la top ten. Prima giornata in salita per Maverick Vinales che dopo aver chiuso le libere 1 fuori dalla top ten, non riesce a fare meglio del dodicesimo crono a 8 decimi dal riferimento. 14° Miller, 21° Morbidelli.

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