MotoGP, Qatar. Le Ducati sfruttano la soft. Yamaha in extremis in top 10
Andrea Iannone conclude il secondo giorno di prove in Qatar con il secondo tempo a 4 decimi dal tempo di riferimento di Aleix Espargaro siglato nelle FP3. Il pilota del team Pramac è riuscito a sfruttare il vantaggio della gomma soft dedicata alle Open e utilizzata come concessione anche per le factory che nella scorsa stagione non hanno centrato nessuna vittoria, in pratica il team Ducati di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Il forlivese ha sfruttano l’extra grip della soft che lo ha portato a chiudere con il quarto tempo il terzo turno. La Ducati sta crescendo rapidamente e questi primi riferimenti sono la conferma di un metodo che sta cominciando a dare i suoi frutti. Sul passo di gara la situazione è un po’ diversa con i piloti di testa racchiusi in pochi decimi (Espargaro a parte) e un buon ritmo per Valentino Rossi, cui è mancato il giro veloce dopo una giornata sul ritmo dell’1.55 alto, un ritmo in linea con i piloti di testa.
Il pilota del team Pramac è riuscito a sfruttare il vantaggio della gomma soft dedicata alle Open e utilizzata come concessione anche per le factory che nella scorsa stagione non hanno centrato nessuna vittoria, ovvero il team Ducati di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Anche il forlivese ha sfruttano l’extra grip della soft che lo ha portato a chiudere con il quarto tempo il terzo turno. La Ducati sta crescendo rapidamente e questi primi riferimenti sono la conferma di un metodo che sta cominciando a dare i suoi frutti. Sul passo di gara la situazione è un po’ diversa con i piloti di testa racchiusi in pochi decimi (Espargaro a parte) e un buon ritmo per Valentino Rossi, a cui è mancato il giro veloce dopo una giornata sul ritmo dell’1.55 alto, un ritmo in linea con i piloti di testa.
“Sono veramente felice” ha commentato Andrea Iannone al termine del turno, “Finalmente sono riuscito a sfruttare la gomma morbida. Ce l’ho fatta e sono molto soddisfatto. La cosa importante è che siamo riusciti ad essere veloci anche sul passo gara, anche se dobbiamo ancora vedere come sono andati gli altri”.
Sui margini di miglioramento e sul ritmo fatto in configurazione di gara, il pilota della Ducati Pramac non si sbilancia. “Sicuramente proverò a migliorare con la gomma da gara più che con la soft, ma non sarà semplice, perché stiamo già girando in tempi molto buoni. I ragazzi stanno facendo un gran lavoro” conclude Iannone “e anche la Ducati mi sta aiutando molto, devo ringraziarli per tutto quello che stanno facendo, sono davvero molto felice”.
Anche Andrea Dovizioso ha siglato il tempo con la soluzione soft, sfruttando l’opzione a disposizione delle Open per portarsi al quarto posto della classifica dei tempi. Una condizione favorevole per le qualifiche di domani: “Non mi aspettavo di migliorare così tanto” ha commentato Andrea Dovizioso ai box, “siamo veloci con tre piloti in tre decimi. Nel secondo turno di oggi non ho fatto un giro esaltante ma abbiamo lavorato bene”.
“Devo migliorare sul passo gara” conclude i forlivese, “non riusciamo a far girare la moto bene e questo nonlo possiamo cambiare in gara. Dobbiamo tirare fuori qualcosa da qualche altra parte, altrimenti in gara sarà dura”.
A Valentino Rossi è invece mancato il giro veloce. Come il suo compagno di squudra, anche il Dottore sta pagando il poco il feeling con le nuove Bridgestone, non particolarmente efficaci in percorrenza di curva e con evidenti problemi di grip su una pista sporca e difficile da interpretare. Il campione pesarese ha concluso il secondo giorno di prove in Qatar con il decimo tempo in classifica combinata, riuscendo così a rientrare nella top 10 che ha diretto accesso alla Q2.
“Come passo siamo tutti molto vicini, a parte Espargaro, che va un po’ più forte” ha spiegato Valentino Rossi, “Il problema è che le tre Ducati ed Espargaro, quando mettono la soft vanno un secondo più veloce e quindi i partiranno davanti in gara. Devo togliere due o tre decimi, ogni posizione guadagnata sullo schieramento di partenza sarà fondamentale. Siamo in tanti ad avere un passo simile: io, Marc, Jorge, Dani, Bradl e Bautista, lui fra le Factory mi sembra quello più competitivo”.
Il Dottore in questi due giorni ha comunque costruito un buon passo con la gomma da gara, e in previsione della notturna di domenica fa riferimento alla riduzione del carburante, come da regolamento factory: “Bisognerà vedere con la benzina come faremo perché qui siamo veramente al pelo. Cercheremo di fare il massimo”.
“Abbiamo il problema delle gomme che la Bridgestone ha modificato” conclude Rossi “ci danno tanta difficoltà. Quando siamo piegati la moto scivola. Ho provato anche la dura, potrebbe essere un opzione per me. Abbiamo parlato di questo argomento anche in Safety Commission, ma per il momento non sono previsti cambiamenti”.