MotoGp Qatar, Vinales: “La caduta? È stato un mio errore”
Inarrivabile, Maverick Vinales ha dominato anche il venerdì di libere del Gp del Qatar. Su una pista apparsa subito meno veloce della prima giornata, lo spagnolo non è però riuscito a migliorare il proprio personale siglato nella prima serata, cavando comunque il miglior riferimento sia delle libere 2 che delle libere 3 nonostante in giornata sia arrivata la prima caduta in sella alla M1. Nulla di preoccupante per il giovane ‘Top Gun’ che non perde fiducia e motivazione.
Dobbiamo ancora migliorare, soprattutto per quanto riguarda il grip al posteriore – analizza Maverick Vinales – oggi la pista totalmente diversa, non so perché, ma non avevamo grip.
La caduta? È stato un mio errore, sono andato nella parte un po’ più sporca e ho perso il davanti, ma niente di che. Domani dovremo lavorare sul grip perché se la pista resta così è importante avere un buon grip e soprattutto avere un buon passo.
Iannone: "Migliorato grazie a una vecchia soluzione
A ricucire le distanze da Vinales è Andrea iannone, balzato in seconda posizione nel terzo turno di libere, grazie a un passo indietro. “Dall’ultimo test abbiamo iniziato ad avere preoccupazioni un po’ più grandi perché per risolvere il problema all’avantreno abbiamo provato a fare di tutto per migliorare. Dall’inizio dell’anno ad oggi avevamo cambiato solo una cosa davanti. Alla fin, sfiniti, siamo tornati indietro, a una soluzione vecchia e questa modifica che mi ha fatto ritrovre il feeling, per cui sono riuscito a spingere di più”.
Dalle libere 2 alle libere 3, il box ha preparato una moto diversa nel setting che è migliorata, va più forte, è più costante, e quindi sono abbastanza contento per adesso. Poi bisognerà ancora lavorare tanto.
Marquez: "Sbagliato strada, facevo fatica"
Giornata poco produttiva per Marc Marquez che come Vinales, non è riuscito ad abbassare il proprio riferimento. “ Oggi la pista era un po’ diversa e si faceva un po’ più di fatica – ha spiegato al termine della giornata – Credo che dobbiamo guardare nel complesso, ieri è andata bene, oggi abbiamo cambiato un po’ troppo la moto e abbiamo sbagliato un po’ la strada. Ma domani dobbiamo ritrovarla e provare ad essere ancora più competitivi. Cercavamo più grip e uscita di curva, ma la confidenza con il davanti è migliorata, ma c’è da lavorare.
