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MotoGP, Rossi: “Austin è circuito difficile per Yamaha. Proverò a tornare sul podio”

Il Dottore è consapevole delle difficoltà che la sua M1 potrà trovare a Austin e firmerebbe per un podio come nel 2015. Sulla sua moto afferma: “Negli ultimi giri mi manca velocità”.
A cura di Vito Lamorte
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Il podio in Argentina potrebbe essere un buon punto di partenza per la stagione di Valentino. Dopo il quarto posto a Losail e il secondo gradino del podio a Termas de Rio Hondo, il Dottore ha la testa al terzo appuntamento del Mondiale MotoGP che si terrà ad Austin questo weekend. Un calendario senza soste insomma. Il primo podio stagionale è arrivato grazie all’autoeliminazione delle due Ducati che lo precedevano, quella di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, con quest’ultimo che ha scaraventato fuori dalla pista il suo team-mate. Il numero 46, in vista della gara sul Circuit of the Americas, ha parlato del tracciato e del lavoro da fare per portare la moto in pista nel miglior modo possibile:

"Sono felice di tornare in Texas per correre al Circuit of the Americas. Dobbiamo lavorare sodo ad Austin perché sarà fondamentale capire rapidamente il modo di far lavorare bene la moto, gli pneumatici e l'elettronica su questa pista.

Rossi ha parlato della sua moto e pensa che la M1 debba un po' migliorare per quanto riguarda la parte finale della corsa:"Fino a qui abbiamo un po' faticato negli ultimi giri della gara, quindi dobbiamo cercare di migliorare questo aspetto con le gomme nuove". Infine il 9 volte iridato ha messo in evidenza le difficoltà che la pista di Austin nasconde, il suo essere sfavorevole alla Yamaha, e metterebbe la firma per ripetere il podio di un anno fa, quando in Texas chiuse al terzo posto (suo miglior risultato sulla pista americana): "Storicamente è un circuito difficile per la Yamaha, ma l'anno scorso sono riuscito a salire sul podio: proverò a ripetermi anche quest'anno".

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