MotoGp Rossi-Lorenzo, le combinazioni del mondiale: a Valentino basta il 2° posto
Il Gp d’Australia non ha portato i risultati sperato da Valentino Rossi che con il 4° posto di Phillip Island scende giù dal podio per la seconda volta in questa stagione, dopo il quinto posto di Misano. Dal primo round del mondiale, il pluricampione pesarese ha colto quattro vittorie, in Qatar, Argentina, Assen e Silverstone, con cui ha alimentato il proprio bottino iridato che al netto del recupero di Lorenzo sul circuito australiano, vale 11 punti di vantaggio in classifica sul maiorchino della Yamaha. Per contro, il maiorchino ha all’attivo sei vittorie stagionali, a Jerez, Le Mans, Mugello, Catalunya, Brno e Aragon che, in caso di pari punti, giocano a suo favore nella partita del mondiale.
Le possibili combinazioni
Con un margine ridotto ma non troppo da amministrare nella lotta fratricida, Valentino Rossi potrebbe tirare le somme del mondiale già a Sepang, dove per assicurarsi matematicamente il decimo titolo dovrebbe estendere il suo vantaggio a 26 punti su Lorenzo, cogliendo 15 lunghezze in un solo round sul maiorchino, al quale invece non è più sufficiente vincere le altre due gare per sperare nel titolo iridato. Per mettere le mani sul mondiale, al pesarese basta chiudere secondo sia a Sepang che a Valencia, indipendentemente dalla vittoria o meno di Lorenzo. Per il due volte iridato della Yamaha la missione resta una sola, vincere le prossime due gare e sperare che il Dottore non vada oltre il terzo gradino del podio degli ultimi due round.
- Rossi vince il mondiale se…
- chiude almeno 2° le prossime due gare
- vince una gara, con Lorenzo 6°
- chiude 2° una gara, con Lorenzo 11°
- chiude 3° una gara, con Lorenzo 15°
- chiude 2° e 3°, con Lorenzo 1° e non oltre la 2° piazza nei due round
- chiude sempre 3°, con Lorenzo 1° e non oltre la 3° posizione, o con il maiorchino non oltre la 2° piazza in entrambe le gare
- Lorenzo vince il mondiale se…
- vince le prossime due gare, con Rossi 2° e 3°
- vince una gara e chiude 2° l’altra, con Rossi 1° e non oltre la 7° posizione nell’altra gara, con il pesarese in 2° e 4° posizione, o comunque non oltre la 3° piazza in entrambe le gare
- vince una gara e chiude 3° l’altra, con Rossi 1° e non oltre la 11° posizione nell’altra gara, o con il pesarese 2° e non oltre la 6° piazza, o comunque non oltre la 4° piazza in entrambe le gare.
- chiude sempre 2°, con Rossi 3° e non oltre la 4° posizione nell’altra gara
- chiude sempre 3°, con Rossi non oltre la 4° e 5° piazza nei due round
Rossi favorito anche dal pronostico
Sul circuito di Sepang il pluricampione pesarese vanta dieci podi in carriera, di cui sei vittorie tra le classi 500cc/MotoGP, due in sella alla Honda e quattro in Yamaha, anche se la sua più recente affermazione in Malesia risale al 2010. Da allora sono state le Honda di Dani Pedrosa e Marc Marquez ha dettare il ritmo mentre il nove volte iridato della Yamaha ritornava sul podio nella passata stagione, dopo cinque lunghi anni di digiuno. Dalla sua Lorenzo ha all’attivo quattro podi in Malesia, di cui una sola vittoria, sull’Aprilia in 250cc nel 2006, mentre lo scorso anno chiudeva terzo alla bandiera a scacchi alle spalle del campione di Tavullia. A Valencia, invece, Valentino Rossi ha colto otto podi in carriera e lo stesso numero di vittorie di Lorenzo, due, nel 2003 e nel 2004, mentre il maiorchino ha vinto l’ultimo round del calendario nel 2010 e 2013, portando a quattro i podi complessivi sul circuito di Valencia. I favori del pronostico darebbero ragione al Dottore, ma in un mondiale così incerto non ci resta che incrociare le dita fino all’ultima gara.
