Valentino Rossi torna ad Aragon, Marquez: “Non cambia niente” Dovizioso: “Può fare la differenza”
Ancora cinque gare da disputare e i primi tre piloti racchiusi in un fazzoletto di 16 punti, con Marc Marquez e Andrea Dovizioso appaiati a 199 punti in vetta al mondiale e Maverick Vinales primo inseguitore del duo di testa: il mondiale più imprevedibile e appassionante sbarca ad Aragon con anche Valentino Rossi che torna a gareggiare dopo la frattura di tibia e perone della gamba destra che lo ha costretto a saltare la gara di Misano.
Marquez: “Non cambia niente”
“Battaglia incandescente, siamo a parti punti con Dovi, però c’è anche Vinales che vicino, Valentino Rossi ritorna e Dani non è troppo lontano” ha premesso Marquez durante la conferenza stampa. “Aragon è uno dei miei circuiti preferiti, vedremo come gestire la situazione nel weekend e cercheremo anche quest’anno di essere a un buon livello per lottare per la vittoria. Pare che le previsioni meteo per domani non siano le migliori ma non per sabato e domenica. Ad ogni modo per me una delle cose più importanti è che nelle ultime gare mi sono sempre sentito bene su circuiti e in situazioni completamente diverse. Cercheremo di spingere senza commettere errori, perché un errore a questo punto del campionato potrebbe essere un disastro ma in ogni caso bisogna dare il 100% come in tutte le gare che ci saranno fino a Valencia, sono tutte importanti”.
Il rientro di Rossi? Per me non cambia nulla. Ovviamente è una buona notizia perché ci saranno tutti i piloti in pista e questo è sempre meglio. Questo campionato è così serrato che tutti i piloti sono importanti da battere perché tutti i punti sono importanti” – ha analizzato Marquez
Dovizioso: "Valentino può fare la differenza
A differenza di Marquez che nelle sette volte che ha corso ad Aragon ha conquistato tre vittorie e sei pole, quello di Alcaniz non è uno dei circuiti più favorevoli per Dovizioso e la Ducati ma, mai come in questa stagione, è impossibile fare previsioni: “In alcune gare non ci aspettavamo di essere competitivi e invece abbiamo fatto una grande gara, sono quindi rilassato e vediamo cosa accadrà. Quella dell’anno scorso è stata una gara disastrosa, per cui c’è un punto interrogativo, però io credo che potremo essere competitivi. Sappiamo quanto gli altri possono essere veloci ma noi abbiamo le nostre carte e vedremo durante il weekend”.
Il rientro di Rossi? Credo che qualcosa può cambiare perché tra di noi c’è un altro pilota che può andare veloce, se si sente bene, magari non ad Aragon ma come anche Dani e Zarco può essere veloce e fare la differenza. Ma ogni pilota deve pensare a se stesso e fare il proprio massimo. Sicuramente in alcune gare se non si è tanto veloci, si possono perdere più punti se ci sono piloti più veloci davanti.
Vinales: "È a -42 ma può essere difficile da battere"
In una lotta per il titolo ristretta a tre piloti, Maverick Vinales è quello che deve chiudere al più presto il gap dalla vetta: “Siamo tutti vicini e lo saremo fino all’ultima gara. La battaglia è sempre bella e normalmente siamo davanti a lottare ed è per questo che i distacchi sono cos’ ravvicinati. A Misano abbiamo fatto un buon progresso, soprattutto sul bagnato e sono contento perché non abbiamo perso molti punti. Qui l’anno scorso mi sono sentito molto bene. È una buona pista per me e il mio stile di guida. Sono convinto che potremo fare un buon weekend” ha aggiunto il ‘Top Gun’ catalano che ad Aragon vanta una vittoria in Moto2.
Per noi è molto positivo che Valentino sia tornato già ad Aragon – ha aggiunto parlando del rientro lampo del compagno di squadra – È buono per il team e anche un buon punto di riferimento perché quest’anno Valentino è sempre stato molto veloce ed è positivo anche per me che perché c’è un’altra moto in pista e Valentino può essere davanti a lottare, quindi può anche essere difficile da battere. Sicuramente 42 punti sono tanti ma rimangono ancora 5 gare e tutto può accadere. Lui dovrà decidere e se si sente bene deve provarci. Poi c’è anche il campionato team che è molto importante per la Yamaha, per me è una buona decisione e speriamo di poter essere lottare ancora per la vittoria”