MotoGP, Rossi: “Vinales? Speravo facesse più fatica, sembra più forte di Lorenzo”
In molti lo avevano dato per spacciato ancora prima del via, ma Valentino Rossi ha dimostrato di poter ancora dire la sua in questa MotoGP: il terzo posto del Qatar, nella gara d'esordio, ha ribadito come il Dottore non abbia nessuna intenzione di lasciare al terzetto spagnolo – composto da Vinales, Marquez e Lorenzo – le luci della ribalta.

Partito dalla decima posizione, il numero 46 è riuscito a risalire fino a prendere il terzo gradino del podio, completando una rimonta che ha il sapore di una vittoria. Cominciare il campionato con un terzo posto è un buon inizio per il pilota di Tavullia che, intervenuto ai microfoni di Radio Deejay, è tornato ancora una volta su quanto accaduto nella prima gara dell'anno.
Mi sono sempre trovato un po' in difficoltà con la moto nuova. Dal venerdì abbiamo cominciato a migliorare – ha dichiarato Rossi – ma serviva mettere a posto altri aspetti e ci siamo arrivati per la gara, che è stata molto bella. Mi sono divertito molto, è stata una bella rimonta. Corso con una moto che non conoscevo? Nel warm-up avevamo provato cose che non mi piacevano e abbiamo deciso di fare il contrario, andando un po' al buio.
Il Dottore: "Vinales è molto forte, sarà una motivazione in più"
La prima gara dell'anno ha regalato sorpassi spettacolari e protagonisti inattesi a partire da Andrea Dovizioso, ottimo secondo con la Ducati per finire con Johann Zarco, scattato come un razzo alla partenza e caduto dopo aver condotto buona parte della gara. Il grande protagonista, però, è stato Maverick Vinales: lo spagnolo era il più atteso alla vigilia e non ha deluso le aspettative andando a prendersi una vittoria meritata. Un cliente scomodo per Rossi, un avversario in più nella rincorsa al titolo.
Ci sono sette-otto piloti che possono vincere le gare, perché le moto si sono livellate molto come prestazioni. La centralina unica ha portato molto più vicine le moto ufficiali a quelle non factory. Vanno tutti forte ed è un campionato molto bello. Zarco è partito carichissimo ma comunque lo avremmo fregato noi primi tre e lui non sarebbe arrivato lontano. Però è scivolato, perché gli manca un po' di esperienza. Comunque ha fatto un grande esordio. Vinales? Sapevamo che fosse molto forte – ha concluso il Dottore – perché è un grande talento ed è giovanissimo. Però speravo fosse un po' meno forte di così e che facesse un po’ più fatica. Invece sembra più forte di Lorenzo, speravo di no. Sarà dura, però sarà una grande motivazione