MotoGP, Rossi vola in Asia per Yamaha: “Allora vacanza a Bali, da lì ai test di Sepang”
Settimana intensa e impegnativa per Valentino Rossi: giovedì la presentazione della Yamaha a Madrid, il giorno dopo il servizio fotografico in pista, sul circuito di Jarama, insieme a Maverick Vinales, sotto le coperte per combattere il freddo spagnolo, oggi il volo per l’Asia, per impegni promozionali presso gli importatori Yamaha in Indonesia, Vietnam e Cambogia. “Allora farò una breve vacanza a Bali e da lì si va ai test di Sepang” ha riassunto il ‘dottore’, alla vigilia della sua dodicesima stagione nel team ufficiale Yamaha, la quinta di fila dopo la difficile parentesi in Ducati. “Per me, come pilota, è importante non smettere mai di migliorare. La mia preparazione per il campionato del mondo è stata simile a quella degli anni precedenti ma ho migliorato alcuni dettagli – aggiunge a Speedweek – Già nel primo test in Malesia non lavorerò solo sulla moto ma anche su me stesso: proverò a migliorare lo stile di guida e la posizione sulla moto. Cercherò di fare un altro step”.
Rossi: "La nuova M1? I vantaggi si nascondono… all'interno"
I test di Sepang si terranno da lunedì 30 gennaio a mercoledì 1 febbraio e per Rossi, vicecampione del mondo nel 2014, 2015 e 2016, saranno l’occasione per tornare sulla pista dove a fine novembre, nei test privati Yamaha, aveva provato il prototipo in versione 2017, dicendosi colpito positivamente rispetto ai primi test di Valencia. “Prima dei test di Valencia non avevamo informazioni sulla nuova moto. Ci aspettavamo un cambiamento importante, stando a quando era trapelato dal Giappone. Così tutto il team era molto curioso, come me del resto, di vedere la nuova moto al box ma non abbiamo notato nessuna rivoluzione, solo il solito piccolo step. Esternamente la moto era esattamente come quella vecchia, c’erano solo delle differenze minime. Inoltre, Valencia è una pista difficile per me e allo stesso tempo è una pista dove è difficile valutare il potenziale di una nuova moto. Due settimane più tardi abbiamo continuato il lavoro a Sepang ed è stato molto utile. Sulla nuova M1 non c’è una differenza enorme rispetto alla versione 2016 ma ha un grande potenziale. Alcuni dei vantaggi si nascondono… all’interno”.
"Con Vinales ok, lo era anche con Lorenzo prima del 2015"
Tra le novità della nuova stagione, l’arrivo di Maverick Vinales al posto di Jorge Lorenzo ha contribuito a distendere i rapporti all’interno del team dove si respira un’aria di maggiore tranquillità. “Le lotte in pista sono sempre molto dure, specialmente contro il compagno di squadra. Ma il rapporto fuori pista è un'altra storia. Credo che con Maverick avremo un buon rapporto. Non dimentichiamo che nel 2013, quando sono tornato in Yamaha, il mio rapporto con Lorenzo non era poi così male, ma alla fine della stagione 2015 la situazione è peggiorata, dal momento che sono arrivati problemi… più gravi – ride – Credo che con Maverick potremo fare bene l’uno con l’altro”.
