video suggerito
video suggerito

MotoGP, Sepang. Lorenzo e Rossi a caccia di Marquez

Il team Yamaha è pronto a tornare in pista e a mettere i bastoni tra le ruote del rookie Marc Marquez.
A cura di v.a.
205 CONDIVISIONI
Immagine

Con quattro gare da disputare e 100 punti da assegnare, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono pronti per affrontare la sfida di Sepang, prima tappa della serie di tre GP consecutivi. Se da un lato il majorquino della Yamaha con 39 punti di ritardo dal leader della classifica iridata è consapevole del fatto che debba puntare alla vittoria sperando che il suo avversario magari corra qualche guaio, dall’altro Valentino Rossi sul tracciato malese ha dalla sua risultati storicamente importanti, tanto da detenere un record di successi, sette, di cui l’ultimo nel 2010. Per Jorge Lorenzo la parte più difficile della rimonta sarà superare i problemi in frenata, specialmente su un circuito come quello malese, molto veloce e con brusche frenate. “Adesso inizia un grande viaggio, con tre con tre gare di fila, la parte cruciale del campionato” ha dichiarato Jorge Lorenzo in una nota ufficiale, riferendosi a Malesia, Australia e Giappone. “Dopo Aragon, dove abbiamo lottato duramente, andiamo ora su un circuito speciale. Sepang è un tracciato che tutti conoscono davvero bene. Credo che molti i piloti siano forti in virtù dei test pre-stagionali fatti qui. Sepang è un circuito lungo e tecnico con due grandi rettilinei ma anche alcuni curve simpatiche. La cosa peggiore c’è sempre meteo variabile e non si sa mai quando sta per piovere. Ci sono alcuni bei ricordi, ma ora dobbiamo mantenere il focus sulla gara e cercare di recuperare su Marquez. Il campionato è difficile, ma vogliamo lottare fino alla fine. Vediamo cosa succede”.

Sul caso Marc Marquez e la decisione che verrà presa giovedì dalla Direzione Gara, Jorge Lorenzo non nasconde il suo parere, mostrandosi schietto come sempre: “Penso che Marc dovrebbe essere punito” ha commentato “almeno di qualche punto di penalità. Dopo Jerez, alcuni piloti che sono stati meno aggressivi hanno ricevuto punti di penalità, mentre a Marc non è stato fatto nulla. Io sono sempre un pilota e non giudico queste azioni, c’è altra gente che giudica questo, ma personalmente penso che sia troppo aggressivo e questo potrebbe causare problemi

Se per Jorge Lorenzo l’imperativo è la vittoria, a Valentino Rossi basterebbe chiudere con un buon piazzamento e, soprattutto, davanti a Marc Marquez, intralciando così i piani Honda. Il pilota pesare, che nei test di febbraio a Sepang aveva chiuso con il quarto tempo, subito dietro al suo compagno di squadra e alle due Honda di Pedrosa e Marquez, non vede l’ora di tornare a correre su un tracciato dove ha trionfato tante volte. E anche se non lo dichiara apertamente, porta nel cuore il ricordo di quel tragico 23 ottobre di due anni fa. “Il circuito di Sepang è una pista che mi piace molto” ha dichiarato Valentino Rossi “qui ho avuto molte grandi vittorie. Penso che si adatti abbastanza bene alla Yamaha. È molto impegnativo fisicamente, perché fa molto caldo ma è anche una grande pista e sfida proprio per questo. Proveremo ad avere un buon fine settimana e a lavorare duro sul setup per essere competitivi in gara”.

205 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views