MotoGP, Sepang. Paura per Pol Espargaro: la moto avvolta dalle fiamme
Il brutto highside di Pol Espargaro ha lasciato con il fiato sospeso il paddock di Sepang: nei minuti finali del terzo turno di libere del GP di Malesia, il pilota catalano è stato violentemente scaraventato dalla sua Yamaha Tech3 battendo violentemente sull’asfalto mentre la moto veniva travolta rapidamente dalle fiamme. Il turno è stato immediatamente interrotto dal regime di red flag mentre Pol Espargaro è stato trasportato al medical center. Il catalano è apparso subito cosciente mentre dalle proiezioni radiografiche è stata evidenziata una frattura al secondo metatarso del piede sinistro. Nessuna grave conseguenza per Espargaro che tuttavia ha lamentato anche un forte dolore alla mano sinistra. Viste le condizioni, il catalano ha preferito non essere in pista per il quarto turno di libere e le qualifiche del GP di Malesia.
Espargaro: “In pista non ho notato nulla di anomalo”
Pol Espargaro spera di poter pender parte ai 20 giri previsti per la gara, partendo dalla 12esima casella della griglia in considerazione dell’accesso alla Q2 che lo spagnolo si era guadagnato nelle FP3. Domani mattina prima del warm up i medici valuteranno le sue condizioni fisiche. “Sono ancora dolorante dopo la brutta caduta, ma spero di esser in grado di scendere in pista. Ho visto Dovizioso e Redding che mi avvisavano di qualcosa che non andava nella parte posteriore della mia moto, ma non ho notato nulla di anomalo: la perdita era molto piccola. Per questo ho continuato a guidare normalmente, la moto non aveva alcuna perdita di potenza in rettilineo, ma appena ho tirato il freno sono caduto alla prima curva, per via dell'olio scivolato sullo pneumatico posteriore” ha spiegato. “Se riuscissi a correre, proverò a utilizzare il warm up per regolare ulteriormente la moto, ma l’aspetto più difficile da affrontare sarà cambiare le marce. Dobbiamo dimenticare quello che è successo oggi. Non ho mai guidato in questa condizione, vedremo come mi riprenderò durante la notte”.
Una scheggia di vetro ha forato il radiatore
I tecnici del team Tech3 hanno verificato attentamente la Yamaha per individuare il problema che ha portato alla caduta: a provocare l’highside è stata una perdita d’olio fuoriuscito da una fessura del radiatore, causata da una piccola scheggia di vetro probabilmente recuperata in pista. Più di un pilota in pista aveva segnalato la perdita al catalano ma Espargaro ha continuato senza rientrare ai box. Così, quando è arrivato alla curva 1, l’olio depositatosi sulla gomma posteriore della M1, lo ha tradito, innescando l’highside. Poi, quando la moto era già a terra, sono divampate le fiamme.