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MotoGP Sepang, Rossi: “Marquez nuovo fan di Jorge” Lorenzo: “Specie all’ultimo giro”

Il pesarese al primo match point stagionale: “Metterà più pressione su Jorge, Marquez ha il potenziale per andare subito davanti”. Sulle minacce a Iannone, il Dottore sottolinea: “Persone stupide e non mie fan, davvero un peccato”. Jorge aiutato da Marc? “Con quel sorpasso all’ultimo giro… un bel po’!” ironizza il maiorchino. Marquez: “Aiuto solo il mio teammate”. Iannone: “Minacce di morte, credo siano solo voci”.
A cura di Valeria Aiello
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da sinistra, Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e Marc Marquez (Repsol Honda)
da sinistra, Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e Marc Marquez (Repsol Honda)

Primo match point a Sepang per Valentino Rossi che con 11 punti di margine sul compagno di squadra e ultimo avversario nel mondiale, in Malesia può accumulare un vanraggio tale da mettere le mani sul titolo mondiale già domenica, penultimo round del calendario MotoGP 2015 prima della finale a Valencia. Le combinazioni del mondiale danno favorito il pesarese ma a condizionare la matematica tra i due contendenti al titolo potrebbero essere le Honda e le Ducati, un po’ come accaduto nella gara di Phillip Island.

Rossi: "Match point diviso in due gare"

“È una stagione molto lunga e come sempre si lotta punto dopo punto con Jorge e la pressione è tanta. Siamo passati da ogni tipo di momento e siamo arrivati a 2 gare dalle fine con 11 punti di distacco. Sarà difficile ma una bella battaglia da seguire. Il gap è decisamente piccolo quindi è un match point diviso in due punti e il secondo tempo sarà Valencia. Sepang è un ottimo circuito che mi piace molto e credo che la maggior parte dei piloti lo ami perché è un bel circuito. Negli anni il grip è calato e questo rende le cose più difficili e bisogna considerare le difficili le condizioni meteo. La gara è lunga e rispetto alle prove la situazione cambia un po’, ma è sempre molto bello guidare qui. In prova si fanno un po’ di giri di fila, in gara invece, negli ultimi giri, devi portare al limite il corpo e la moto, e il degrado delle gomme sarà un aspetto importante”.

Prima chance, Vale: "Metterà più pressione a Jorge

“È vero, per me è la prima chance di vincere il titolo – continua Valentino – e questo metterà più pressione su Jorge, ma per me è la stessa cosa. Devi dare il massimo e lavorare bene nelle libere, per essere pronto per la gara di domenica”. Cosa cambia rispetto all’ultimo mondiale? “Nel 2009 ci fu una battaglia assatanata con Jorge e un po’ più alti e bassi, anche più errori. In realtà avevo un buon vantaggio, ma feci un errore a Indianapolis, poi lui sbagliò a Phillip Island – ricorda il Dottore – invece in questa stagione siamo sempre al top, con un buon passo, sempre consistente e costante. Ogni stagione è una storia a parte e questa è più vicina come battaglia”.

Minacce a Iannone, il Dottore: "Persone stupide"

Sulle minacce di morte nei confronti di Iannone per aver chiuso davanti al pesarese all’ultimo giro della gara di Phillip Island, Rossi ha aggiunto: “Forse non sono miei fan, è vero che è difficile da seguire da qui e non Italia, non si ha il polso, ma è un peccato: queste persone sono proprio stupide. Ma nel momento dei social network, tutti posso dire quello che pensano, anche se queste cose sono stupide. Alle persone piace parlare male degli altri che magari sono più fortunati, hanno più talento e sono più felici di loro perché nella vita fanno quello che gli piace fare. Anche sul mio profilo ci sono questi stupidi che parlano male, di te, di tua madre e non puoi rispondere perché perdi sono tempo. Mi dispiace per Andrea, ha fatto la sua gara”

da sinistra, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) e Valentino Rossi (Movistar Yamaha)
da sinistra, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) e Valentino Rossi (Movistar Yamaha)

Vale: "Marc fan di Jorge, si è preso gioco di noi"

Sulla gara di Phillip Island e il giro record di Marquez che è andato a vincere la gara nelle fasi finali dopo aver fatto una corsa di strategia, inanellando una bagarre con Rossi e Iannone, mentre Lorenzo era in testa alla corsa, ha concluso: “Ho rivisto la gara di Phillip Island, è stata una bella battaglia, con più di 50 sorpassi, anzi 52 sorpassi, davvero un buon livello, buon passo, ottime moto, ottimi piloti. Ma per fare anche qui una gara come quella, bisogna parlare con Marquez perché lui ha giocato con noi e un bel po’, forse il suo obiettivo non era solo vincere la gara, ma anche aiutare Lorenzo ad andare lontano, e farsi più punti alle mie spalle. Da Phillip Island, Lorenzo ha un nuovo fan che è Marc, e questo cambia le cose. A parte gli scherzi, Marc ha il potenziale per andare subito davanti da solo domenica e può fare un'altra gara”.

Lorenzo: "Marc mi ha aiutato? Specie all'ultimo giro…"

“Nessuna pressione per Sepang – dice Lorenzo – se pensiamo che a Misano mi stavo giocando il campionato e adesso lo sto quasi per vincere… Nelle ultime due gare e in Australia ho perso la possibilità di recuperare ancora, non vincendo la gara, ma va bene così. Sono sempre stato un po’ indietro in campionato ma abbiamo ancora la possibilità di vincere”. Quella dello scorso anno a Sepang fu una gara piuttosto dura per Lorenzo sotto il punto di vista fisico “Sì, è vero, nelle ultime stagioni non ero mai abbastanza allenato, arrivavo non molto preparato alla gara, ma quest’anno ci stiamo allenando e spero che si noterà domenica”. La Yamaha qui? “La Honda è sempre più forte ma non è la nostra pista peggiore. Non ho mai vinto qui in MotoGp, come ad Aragon, dove non avevo mai vinto e poi è successo”. Strategia per la gara? “La mia concentrazione è il mio punto forte – ha aggiunto il maiorchino della Yamaha – se comincio bene è più facile avere un passo costante. Quest’anno ho cambiato un po’ la strategia e magari potremo migliorare ma non possiamo saperlo fino alla gara”. Infine sulla gara di Phillip Island e il sorpasso all’ultimo giro del nuovo “alleato” nel mondiale, il connazionale Marquez, il maiorchino ha concluso: “Bellissima gara, tanta suspense, l’ho rivista due volte, bello spettacolo. Soprattutto in alcuni punti nelle ultime curve, avrei potuto fare meglio… Marquez, mi ha aiutato? Sì – ride- soprattutto all’ultimo giro… e un bel po’!”

Marquez: "Aiuto solo il mio teammate"

“L’obiettivo era chiudere al meglio, in gara mi aspettavo di essere un po’ più forte ma è stato bello, con tanti sorpassi, anche Andrea è stato forte – ha detto il due volte iridato della Honda – ci siamo divertiti, siamo stati veloci ma adesso a Sepang tutto cambia. Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio e lottare per la vittoria domenica. Non abbiamo iniziato a sperimentare per il prossimo anno, lavoriamo per migliorare la moto e adesso abbiamo un altro tipo di situazione rispetto ai test invernali, ma non oltre. Mi piacerebbe essere nella bagarre per il podio, lottare con Vale e Jorge, ci godremo lo spettacolo da nostro punto di vista e vedremo come entrambi gestiranno la situazione”. Sulla gara australiana: “Ho visto ovviamente anche io la gara ed è stata bella, forse una delle gare più corrette, è andata bene, mi piaciuta, l’ultimo giro è stato incredibile“. Sulle accuse di Valentino sulla strategia di gara che ha favorito Jorge ha sottolineato: “No, ho fatto la mia gara, volevo sorpassarlo ma non ho preso dei rischi, non lo so, no so perché lo abbiano detto. Mi sono già espresso, la Honda sta spingendo molto e con la mescola più morbida per la gara nei 27 giri non è stato facile, gestire le gomme è sempre un punto di domanda, ho fatto del mio meglio e il meglio per il mio team. A volte cerchi di gestire, ma io non aiuto nessuno, se non il mio teammate, altrimenti penso alla vittoria”

Andrea Iannone (Ducati team)
Andrea Iannone (Ducati team)

Iannone: "Le minacce? Credo siano solo voci"

“A Phillip Island è stata veramente un’ottima gara e penso che sia stata una delle migliori gare – ha detto Iannone – Le persone hanno trovato interessante cosa è successo, e se n'è parlato: è stata una battaglia non facile, e per me è stata davvero intensa, ho dato il meglio giro dopo giro, sono contento. A Sepang, dopo Phillip Island, con questi rettilinei è sicuramente un buon circuito per noi. Allo stesso tempo ho un buon feeling con la moto e il team, ho la possibilità di lottare per il podio. Spero che sia divertente come a Phillip Island, per me è buono quando si riesce a battagliare, ma con le temperature così alte, qui non credo che riusciremo a fare una gara come quella di domenica”. Sui commenti e le minacce su Facebook: “Io credo che siano solo voci, perché sul mio Instagram e Facebook ho ricevuto tanti commenti, e il 90% di questi erano positivi e ognuno ha la sua opinione, ma non è nulla se lo paragoniamo alle altre persone – ha detto il pilota della Ducati – Sono contento perché ho ricevuto tanto sostegno dai miei fan e di certo non mi preoccupo”. Marquez a Phillip Island? “Sì, anche io credo si sia preso gioco di noi, ma magari era la sua strategia. Un nickname segreto su Facebook? “È un segreto” conclude scherzando Iannone.

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